Brianzacque mette in guardia dai falsi addetti dopo una tentata truffa ad Arcore

Un tentativo di truffa ad Arcore e Brianzacque alza la soglia d’attenzione mettendo in guardia i cittadini da falsi addetti: “Chiamate le forze dell’ordine. Non è previsto l’invio di persone a domicilio se non previa comunicazione”.
MONZA Brianza acque
MONZA Brianza acque Fabrizio Radaelli

Un tentativo di truffa ad Arcore e Brianzacque alza la soglia d’attenzione mettendo in guardia i cittadini da falsi addetti che in realtà con l’inganno mirano a frodar.

“BrianzAcque rinnova l’invito ai cittadini, soprattutto anziani, a diffidare di falsi addetti che si presentano nelle abitazioni proponendo di eseguire letture dei contatori, controllare vecchie bollette o peggio ancora “visionare” gioielli e preziosi al solo scopo di mettere a segno delle truffe”, avverte il gestore unico del servizio idrico.

La società ricorda che non invia a domicilio personale per riscuotere soldi in contanti, né per accertarsi dello stato di preziosi o effetti personali. A cadenza semestrale, sono previste le visite dei letturisti, muniti di divisa (con la scritta BrianzAcque) e di tesserino di riconoscimento con foto. I letturisti sono autorizzati a chiedere l’ingresso in abitazione solo quando il contatore dell’acqua è situato all’interno della proprietà.

“Nell’evenienza in cui viene attivato il recupero di un credito, la visita domiciliare è sempre preceduta da una lettera e/o da una telefonata effettuata con giorni di anticipo. In casi dubbi e sospetti, Brianzacque consiglia vivamente di non aprire mai le porte di casa a sconosciuti, allertare Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale e telefonare al Call Center 800 005191, eventualmente anche per chiedere informazioni sulla presenza e sull’attività degli operatori in servizio in una determinata zona”, continua.

Esiste altresì la possibilità di comunicare i consumi con l’autolettura al Numero Verde 800 661330.