Brianza, possedeva tagliole per uccelli: sequestro e multa

La polizia provinciale ha sequestrato a un cittadino residente in alta Brianza otto tagliole ad “archetto”, ovvero trappole a scatto per catturare piccoli uccellini passeriformi che causano una morte lenta e dolorosa, ed una tagliola in acciaio, trappola a meccanismo a scatto per catturare piccola e media selvaggina.
Brianza - Le tagliole sequestrate
Brianza – Le tagliole sequestrate

La polizia provinciale ha sequestrato a un cittadino residente in alta Brianza otto tagliole ad “archetto”, ovvero trappole a scatto per catturare piccoli uccellini passeriformi che causano una morte lenta e dolorosa, ed una tagliola in acciaio, trappola a meccanismo a scatto per catturare piccola e media selvaggina.

Al brianzolo, che è stato multato, gli agenti sono arrivati per una segnalazione dell’Enpa di Monza e Brianza. Due volontari si erano recati a casa sua per verificare una segnalazione. Qualcuno li aveva avvisati che un anziano signore deteneva numerosi canarini e forse alcune specie selvatiche protette.

Eseguito un sopralluogo, hanno constatato che in realtà tutti gli uccelli erano effettivamente canarini, detenuti in maniera idonea.. Al momento di andarsene però, gli agenti e i volontari hanno notato che, appese al muro, c’era un vero e proprio “arsenale” di trappole: tipici “attrezzi del mestiere” dei bracconieri.

Il proprietario (ex cacciatore) ha dichiarato di non averle mai adoperate, giustificando la loro presenza come un “ricordo” di parenti ormai defunti. Le tagliole, in effetti, seppur funzionanti, sembravano inutilizzate da anni.

I micidiali congegni sono stati immediatamente rimossi e sequestrati dalla polizia provinciale. Il loro proprietario verrà sanzionato in base alla legge che sancisce il divieto di utilizzo e detenzione di trappole, tagliole, lacci o archetti; la loro detenzione è infatti punita con una sanzione amministrativa e il sequestro. Gli unici mezzi di caccia consentiti dalla legislazione italiana sono esclusivamente fucile, arco e falco; nessun altro mezzo è consentito e quindi risulta illegale.