Brianza, nel week end sempre più ricoveri per intossicazione etilica

Gli ultimi due casi si sono verificati nella notte tra sabato 14 e domenica 15: protagonisti un giovane di 36 anni a Nova Milanese e uno di 18 a Monza
Monza Pronto soccorso Policlinico: qui è stato portato un ragazzo per intossicazione etilica
Monza Pronto soccorso Policlinico: qui è stato portato un ragazzo per intossicazione etilica Fabrizio Radaelli

Due casi l’altra notte, altri due in quella tra sabato 14 e domenica 15 maggio. Quello della intossicazione etilica, i soccorritori lo sanno bene, è diventato un problema cronico soprattutto nei week end. Non si tratta solamente di alzare il gomito ma di esagerare al punto tale da rendere indispensabile il ricovero all’ospedale per far riprendere il paziente.

Un fenomeno che riguarda i giovanissimi ma non solo loro. Anche persone con qualche anno e che, se non altro per l’età, dovrebbero riuscire a controllarsi senza assumere dosi di alcol massicce.

Gli ultimi due casi risalgono a poche ore fa: Poco prima della 1 di notte La Croce Rossa è dovuta intervenire a Nova Milanese, in via Caravaggio per soccorrere un uomo di 32 anni che è stato portato all’ospedale in condizioni non critiche ma comunque tali da rendere necessario l’intervento dei medici.

Tre quarti d’ora dopo l’ambulanza è accorda in via de Leiva a Monza. Il problema era lo stesso: intossicazione etilica. Stavolta, però, l’interessato era molto più giovane: 18 anni. Anche lui non si reggeva in piedi: ha dovuto essere trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Monza.

Insomma, quella della bevuta oltre i limiti è diventata una usanza che deve far riflettere: i casi sono molti e anche se nella maggior parte delle volte tutto si risolve con qualche ora in ospedale si tratta di una consuetudine che lascia il segno sulla salute e che aumenta i rischi di conseguenze più gravi.