Brianza, airone e rondone feriti salvati dalla mobilitazione dei cittadini

Un airone e un rondone salvati nell’ultima settimana in Brianza grazie soprattutto a chi non si è girato dall’altra parte. Il primo recuperato a Carate Brianza con un amo nella zampa e portato all’Enpa, il secondo grazie alla mobilitazione di un agente della polizia stradale di Seregno e di una Gev.
Enpa MB: airone ferito salvato a Carate Brianza
Enpa MB: airone ferito salvato a Carate Brianza Chiara Pederzoli

Un airone e un rondone salvati nell’ultima settimana in Brianza grazie soprattutto a chi non si è girato dall’altra parte. L’ultimo episodio ha visto protagonista un agente della polizia stradale di Seregno: domenica rientrando al comando ha trovato il rondone malmesso davanti alla porta. Era ferito a un’ala e non riusciva a volare.


L’agente scelto Daniele Messina lo ha raccolto, lo ha sistemato e poi si è messo in moto: ha contattato il gruppo forestale dei carabinieri con sede a Carate Brianza, la polizia provinciale e l’Oasi di Vanzago. Trattandosi di un giorno festivo però avrebbe dovuto trasportare di persona l’animale: impossibile per un agente in servizio. Ma ormai la catena era avviata e la soluzione si è presentata col volto di Aurelio Colombo, Gev (guardia ecologica volontaria) di Calò che si è offerto di prendere in consegna il rondone e poi, lunedì, lo ha consegnato alla polizia provinciale di Cesano Maderno che lo ha accolto per poi destinarlo alle cure.

E poteva andare peggio anche un airone del Lambro ferito a Carate Brianza, con un amo nella zampa e il femore rotto.
“Se si salverà – sottolinea l’Enpa Monza Brianza – sarà grazie alla vista di lince e al pronto intervento di una coppia di Carate Brianza che domenica pomeriggio 15 aprile, dal balcone della loro casa nella località di Realdino hanno visto l’animale accasciato ad ali aperte e immobile”.

Angela e il marito Pasquale prima hanno contattato l’Enpa di Monza e Brianza, poi lo hanno adagiato in uno scatolone e lo hanno portato al rifugio di Monza. Rimosso l’amo, l’airone cinerino è stato trasportato al Centro Recupero Animali Selvatici a Vanzago gestito dal Wwf.

La speranza è che possa rimettersi completamente e poter così tornare al più presto al Lambro dall’inseparabile compagna.