Anche se l’ufficialità arriverà solo nei prossimi giorni, sarà Raffaella Damonte il candidato sindaco del centrodestra. Salvo clamorose sorprese dell’ultima ora, Forza Italia e Lega nord avrebbero deciso di puntare sulla 48enne che nella vita di tutti i giorni è una chirurgo pediatrica. Avvicinatasi alla politica attiva solo nel 2009, è subentrata in Consiglio comunale al dimissionario Francesco Pogliani a metà mandato e lo scorso novembre è stata nominata assessore con delega all’Ambiente, ai Rapporti e progetti Innova 21, al Controllo qualità, al Verde e parchi e al Commercio. La diretta interessata per ora non si sbilancia ma le voci sulla sua candidatura sono insistenti e fondate. “Le ho sentite anche io – dichiara Raffaella Damonte – ma non c’è nulla di ufficiale. Tutto può essere, ma di certo mi fa piacere che si faccia il mio nome. Stiamo lavorando per il centrodestra, che deve correre tutto unito, mettendo da parte le velleità personali”. Alla scelta della chirurgo 48enne si è arrivati dopo la rinuncia da parte del sindaco uscente Emanuele Galimberti. Alla base di questa sua decisione sembra esserci qualche piccolo problema di salute, ma anche la volontà della segreteria provinciale del Carroccio di puntare forte su un candidato leghista a Giussano, “cedendo” dunque il ruolo di primo cittadino di Bovisio agli alleati di Forza Italia. I tempi con cui si muovono le segreterie politiche però non sempre sono rapidi, nonostante manchino solo tre settimane alla consegna delle liste. “Al momento – spiega Pierluigi Lenarduzzi, segretario del partito di Berlusconi – stiamo aspettando che il coordinamento provinciale ci dica di cercare un candidato dopo che Galimberti si è fatto da parte”. Mentre Ivan Brignani, referente del Nuovo Centrodestra, deciderà nel fine settimana cosa fare, Mario Vago, vicesindaco nonché vice coordinatore di Forza Italia, continua per la sua strada con la lista civica “Gente comune”. “Io ho fatto la mia scelta – chiarisce –. Se Forza Italia ritenesse opportuno appoggiare la mia candidatura sarei felice, altrimenti ognuno farà il suo percorso”.