Bovisio Masciago, residenti prigionieri delle auto in sosta fuori dalla scuola elementare

In divieto di sosta, in divieto di fermata, davanti ai passi carrai, sulla pista ciclabile e sulle strisce pedonali. Ogni posto è buono per parcheggiare l’auto all’orario di uscita delle scuole elementari di Bovisio Masciago. «Stiamo riflettendo su come affrontare un problema noto», dicono dal Comune.
Bovisio Masciago, auto in sosta all'uscita da scuola
Bovisio Masciago, auto in sosta all’uscita da scuola Fabio Cavallari

In divieto di sosta, in divieto di fermata, davanti ai passi carrai, sulla pista ciclabile e sulle strisce pedonali. Ogni posto è buono per parcheggiare l’auto all’orario di uscita delle scuole elementari di Bovisio Masciago.

Lo sanno bene i residenti delle vie Zari, Cantù, Parravicini, Marangoni e Parini visto che tutti i giorni devono convivere con una situazione di anarchia più totale che spesso li costringe a lunghe code per raggiungere casa e a volta impedisce loro addirittura di accedere al proprio garage o al proprio cancello.
Il caos più totale scoppia puntualmente ogni pomeriggio feriale alle 15,30 e raggiunge i massimi picchi nei giorni piovosi quando genitori e nonni raggiungono in auto la zona compresa tra la ferrovia, corso Milano e via Roma per andare a prendere figli e nipoti all’uscita da scuola. Il disagio sarebbe anche sopportabile se durasse solo pochi minuti ma purtroppo così non è. A causa della cronica mancanza di stalli, accentuata ancora di più dai lavori per il sottopasso alla linea ferroviaria, chi può arriva con anticipo per accaparrarsi i posti, rigorosamente in divieto di sosta, più vicini all’uscita della scuola così da far camminare il meno possibile il proprio bambino.

«Già alle 15,30 – spiegano i residenti di via Zari 9 – i genitori lasciano l’auto un po’ dove capita e la situazione torna alla normalità solo dopo un’ora». Gli abitanti della zona sono esasperati e vorrebbero che la Polizia Locale iniziasse a fare un po’ di multe per modificare le cattive abitudini di molti genitori e nonni.

«Conosciamo bene il problema – dichiara Luca Tomaino, assessore alla Viabilità – e questo non viene vissuto solo dai residenti ma anche dai pendolari. Stiamo riflettendo su come affrontarlo. Non è facile trovare una soluzione ma penso che questa debba essere di tipo viabilistico. Ciò non esclude il fatto che la Polizia locale possa fare qualche multa ma gli agenti a disposizione per questo servizio sono solo due e se questi sono in corso Milano a fare attraversare i bambini in sicurezza, non possono essere contemporaneamente anche altrove. Ad ogni modo con l’apertura del sottopasso aumenteranno i parcheggi a disposizione e quindi la situazione, anche se minimamente, dovrebbe migliorare».