Biassono, multata dopo l’incidente perché la bicicletta ha un problema ai freni

Multata perché i freni della bicicletta non funzionano. E a Biassono scoppia la polemica. Il fatto è accaduto a una ciclista che percorreva la via Cesana e Villa in direzione Vedano al Lambro sanzionata in seguito a un incidente.
Biassono, un incidente in bicicletta in via Cesana e Villa
Biassono, un incidente in bicicletta in via Cesana e Villa Erica Sironi

Multata perché i freni della bicicletta non funzionano. E a Biassono scoppia la polemica. Il fatto è accaduto giovedì a una ciclista che percorreva la via Cesana e Villa in direzione Vedano al Lambro e che, in seguito a un piccolo incidente con un automobilista che usciva dallo stop, si è vista staccare una contravvenzione di 85 euro per infrazione dell’articolo 79 del codice della strada, ridotta a 59 euro e 50 centesimi se pagherà entro i cinque giorni. Ed è subito scoppiato il putiferio.

Alcuni passanti hanno fotografato la scena facendola poi girare prima via whtasapp e poi pubblicandola sulla pagina facebook “Sei di Biassono se…”. In tanti, sia sulla rete che in strada, hanno preso le difese della donna evidenziando l’esagerata solerzia del vigile mentre la ciclista confermava che il suo mezzo non aveva problemi.

Il comando spiega i motivi della sanzione. «Come prassi intervenuti sull’incidente abbiamo anche verificato lo stato dei mezzi – spiega l’agente – E la bicicletta è da considersi un veicolo». La signora però aveva qualche problema al momento di arrestare la bici, impattando con l’automobilista. «Alla signora – continua – è stato mostrato che la bicicletta aveva problemi al freno anteriore che non era efficiente».

Da qui la sanzione. E a quanto pare in paese sarebbero molti i ciclisti coinvolti negli incidenti automobilistici.
«Abbiamo rilevato che circa il 40 per cento degli incidenti stradali vede il coinvolgimento delle biciclette – precisa la polizia municipale – Si ricorda che anche i ciclisti sono soggetti al rispetto del codice della strada».


La solerzia e l’intransigenza dei vigili biassonesi è nota. Proprio un anno fa un undicenne fu multato perché percorreva la via Adua a bordo del suo skateboard. In quel caso il ragazzino venne ammonito e, dopo aver rilasciato le generalità, rimandato a casa. Dopo pochi giorni la famiglia ricevette la multa e il ragazzo, che pensava di essersela cavata, fu costretto a svuotare il sacco. I genitori, dopo la tirata d’orecchie al figlio, sottolinearono che accanto alla solerzia nel multare l’adolescente che andava in strada sullo skate i vigili non erano stati altrettanto ligi nel riaccompagnarlo a casa.