Besana: dopo 102 anni l’alpino Beretta sepolto nella Cappella dei Caduti – FOTO e VIDEO

FOTO - VIDEO - Grande commozione a Besana Brianza, domenica 14 ottobre, per la commemorazione di Rodolfo Beretta, l’alpino tornato a casa dopo 102 anni, quando fu sepolto sotto una valanga sull’Adamello. Una quarantina i gruppi di penne nere con i loro gagliardetti presenti alla toccante cerimonia, iniziata alle 10.15 nel cortile del municipio.
La lapide dell’alpino nella Cappella dei Caduti, a Besana
La lapide dell’alpino nella Cappella dei Caduti, a Besana

Grande commozione a Besana Brianza, domenica 14 ottobre, per la commemorazione di Rodolfo Beretta, l’alpino tornato a casa dopo 102 anni, quando fu sepolto sotto una valanga sull’Adamello. Una quarantina i gruppi di penne nere con i loro gagliardetti presenti alla toccante cerimonia, iniziata alle 10.15 nel cortile del municipio, insieme l’amministrazione comunale, il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga con l’omologo dei ragazzi, Simone Radaelli, amministrazione che ha organizzato l’evento in collaborazione con il gruppo alpini Villa Raverio e con la comunità pastorale Santa Caterina.


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Non sono inoltre mancate varie autorità civili e militari, tra cui il presidente della provincia Roberto Invernizzi e il comandante dei carabinieri di Besana Brianza, maresciallo Marco Verrecchia, varie associazioni cittadine, il Commissariato generale per le onoranze ai Caduti e il dottor Franco Nicolis, direttore dell’Ufficio beni archeologici di Trento.


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Dopo aver raggiunto il monumento dei Caduti e l’alzabandiera in piazza Eugenio Corti, è stata celebrata una messa in basilica animata dal coro La Baita degli alpini di Carate Brianza. Ha presieduto l’arcivescovo Gaetano Bonicelli. Presenti anche Don Paolo Villa, Vicario Episcopale per l’Esercito oltre che il parroco, don Mauro Malighetti. Alle 12, il corteo ha raggiunto il cimitero di Besana capoluogo per la sepoltura di Beretta nella cappella dei Caduti di guerra e dei sacerdoti besanesi.

Dopo il ritrovamento nell’estate 2017, l’identificazione dell’alpino è stata comunicata nell’aprile 2018 dall’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento: la salma di quel milite (non più) ignoto era quella di Rodolfo Beretta, nato a Besana Brianza il 13 maggio 1886. Apparteneva al distretto militare di Monza ed era in forza al 5° reggimento Alpini. Morì l’8 novembre 1916.