Bernareggio capofila dello studio sugli occhi pollini: 1000 dati raccolti sulla zona est della provincia

Il Comune di Bernareggio capofila di uno studio con Provincia e Regione per evidenziare il rischio degli occhi pollini sul territorio e i rischi nella zona est della Provincia. Un totale di 1000 dati raccolti.
Bernareggio cedimento strada via Dante nel 2016 (foto Galbiati)
Bernareggio cedimento strada via Dante nel 2016 (foto Galbiati)

Un totale di 1000 dati sul rischio derivante dagli occhi pollini. È il risultato dello studio condotto dal tavolo tecnico guidato dal Comune di Bernareggio e altri 14 paesi del Vimercatese in collaborazione con Provincia e Regione, presentati in consiglio comunale e nella conferenza in Provincia di Monza e Brianza.

Uno sguardo su una problematica sopita che ha permesso così di evidenziare i rischi nella zona est della Provincia.
«Questo studio ha permesso di evidenziare il rischio degli occhi pollini sul territorio e di triplicare i dati a nostra disposizione – spiega il sindaco Andrea Esposito – Inizialmente infatti sul territorio dei 15 Comuni del Vimercatese erano presenti solo 300 dati derivanti dai pgt ed ora invece avremo maggiori strumenti per arginare questa problematica».

Lo studio, come annunciato dalla Provincia nella conferenza, verrà ora esteso anche a tutti gli altri paesi di Monza e Brianza, consentendo così di scattare una fotografia precisa a livello sovracomunale. Il risultato raggiunto dal tavolo tecnico consentirà ora di dare maggior consapevolezza sulla problematica degli occhi pollini.

«Questi dati – prosegue il sindaco – verranno inseriti in una banca nazionale dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale ndr.) e consentiranno così di inserire gli occhi pollini tra i potenziali fenomeni legati al rischio idrogeologico, andando così a colmare un vuoto visto che fin ora questo problema non era tra quelli contemplati. Ciò permetterà quindi a Regione Lombardia di emanare delle linee guida per i Comuni e legiferare in materia urbanistica ed edilizia facendo così chiarezza su come prevenire e gestire questo tipo di fenomeni».

Gli altri paesi coinvolti nel tavolo tecnico ora sono Aicurzio, Bellusco, Burago, Busnago, Carnate, Cavenago, Concorezzo, Cornate d’Adda, Mezzago, Ornago, Roncello, Ronco Briantino, Sulbiate e Vimercate, ma come detto la Provincia intende estendere i rilievi a tutti gli altri comuni del territorio di Monza e Brianza.

«Pur partendo da un evento tragico come quello di via Dante – conclude Esposito – siamo arrivati ad intraprendere un percorso importante per segnalare una problematica molto difficile e delicata, fin ora lasciata alla sola competenza comunale. D’ora in avanti invece noi Comuni avremo di sicuro molto più aiuto grazie alle sinergie con Provincia e Regione».