Berlusconi regala una villa alla Pascale: lui ad Arcore, lei a Rogoredo di Casatenovo

Silvio Berlusconi ha comprato Villa Giambelli a Rogoredo di Casatenovo, un regalo per la compagna Francesca Pascale che potrebbe trasferirsi entro poche settimane. L’ex cavaliere rimarrebbe ad Arcore dopo l’ultima discesa in campo.
Berlusconi regala una villa alla Pascale: lui ad Arcore, lei a Rogoredo di Casatenovo

La scorsa settimana aveva fatto colazione a Casatenovo, anzi più precisamente a Rogoredo di Casatenovo. Silvio Berlusconi a pochi giorni dal suo compleanno si era fermato in una pasticceria del centro e non aveva risparmiato foto e sorrisi (con i titolari della pasticceria nello scatto pubblicato il 25 settembre dalla Provincia di Lecco). Tanto però da innescare la curiosità di paese sul reale motivo di quella visita. Che avesse intenzione di comprare casa? Oggi, a 79 anni compiuti (il 29 settembre) e con un altro paio di happening nella frazione, tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto. Lo scrive anche il Corriere della Sera.

Berlusconi avrebbe festeggiato regalando una villa alla compagna Francesca Pascale: proprio Villa Giambelli, a Rogoredo di Casatenovo. Davanti alla piazza della chiesa, all’oratorio e anche alla pasticceria. Una villa solo per lei (e per Dudù e Dudina), dato che lui continuerebbe a vivere ad Arcore.

“Era stata messa in vendita tempo fa su un network di vendite immobiliari online, e qualche giorno fa l’annuncio è sparito, un altro segno che probabilmente la trattativa è abbastanza avanzata”, aveva scritto nei giorni scorsi la Provincia di Lecco, anticipando la firma sull’atto di vendita.

Nella villa sono in corso lavori di ristrutturazione che l’ex cavaliere starebbe seguendo personalmente. Tempo poche settimane e la Pascale e i cagnolini potrebbero già traslocare da Villa San Martino. Un modo per riportare Arcore di nuovo al centro della reintrapresa carriera politica dopo l’ultima discesa in campo. Un tentativo insomma di rifocalizzare l’attenzione e gli sforzi su Forza Italia, con la villa arcorese che tornerebbe a essere “centro nevralgico, com’era ai tempi dei mega-vertici di maggioranza e delle cene del lunedì con Umberto Bossi. E con un allentamento dei rapporti col “cerchio magico”, scrive il Corriere.

A parziale conferma il fatto che la festa di compleanno in Brianza sia stata organizzata per familiari e amici di vecchia data. Poca politica. Per i colleghi è in programma un altro appuntamento, a Roma.