In via Milano a Bellusco a metà mattina restava solo lo scheletro dell’autobus di linea in servizio come tutti i giorni: è bruciato martedì 10 aprile in mezzo alla strada, alla fermata, dove l’autista ha interrotto la sua corsa per far scendere tutti i passeggeri dopo essersi accorto di qualcosa che non andava. Una giusta intuizione, confermata dai segnali lanciati dall’automobilista che seguiva e che lampeggiando ha segnalato il fumo e quindi l’emergenza.

L’autista si è fermato prima di arrivare nel centro del paese, i passeggeri sono scesi senza panico. Subito dopo l’autobus è stato avvolto dalle fiamme, partite dalla parte posteriore dove si trova anche il motore. Alta la colonna di fumo nero.
Sono intervenuti i vigili del fuoco di Monza che hanno messo in sicurezza la zona con due mezzi. La strada, che dalla provinciale Monza-Trezzo conduce in paese, è stata chiusa per permettere i soccorsi.

Prima ad arrivare sul posto la polizia locale del corpo Brianza Est, che ha competenza su Bellusco, Ornago, Mezzago e Cavenago; intervenuti anche i carabinieri di Bellusco. Non si sono registrati feriti.

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