Bar-ristorante del laghetto di Lissone: il Comune vuole riaprirlo a giugno

Il 15 maggio scadrà il termine per la manifestazione di interesse da parte di papabili gestori della struttura che è tornata in possesso dell’ente pubblico. La “nuova era” dell’area ristoro di via Bottego potrebbe dunque definirsi a breve.
Laghetto del Bosco Urbano, sullo sfondo il ristorante
Laghetto del Bosco Urbano, sullo sfondo il ristorante

Bar – ristorante del laghetto di Lissone: l’obiettivo dell’amministrazione comunale è di riaprirlo dal 1 giugno. L’intenzione del Comune è stata esplicitata nella manifestazione d’interesse aperta quale preliminare indagine di mercato, propedeutica all’individuazione di soggetti cui affidare la gestione del bar del laghetto. Il termine perentorio per la presentazione della manifestazione di interesse è sabato 15 maggio.

Quindi, tra pochi giorni, si saprà se, quali e quanti interessati avranno presentato domande agli uffici. La “nuova era” dell’area ristoro di via Bottego potrebbe dunque definirsi a breve, se tutto andrà come auspicato e, naturalmente, Covid permettendo. Il primo passo fondamentale per il rilancio dell’area, come annunciato alcune settimane fa dal vice sindaco Marino Nava in consiglio comunale, è giunto nel momento in cui il Comune era tornato in possesso del bar- ristorante; un evento che ha messo la parola fine ad una diatriba legale col precedente gestore.

L’intenzione è ora quella di definire una nuova pagina nei tempi più brevi possibili per permettere alla cittadinanza di tornare a fruire del servizio, già a partire da questa estate. Nell’attesa del risultato della manifestazione d’interesse, il Comune- per consentire agli amanti della pesca di poter godere del bacino lacustre anche in previsione della stagione calda – ha intanto concesso una proroga alla società ASD Cannisti Muggiò che si occuperà della gestione dell’impianto sportivo di via Bottego sino a fine settembre.