Avambraccio amputato da un tornio e reimpiantato al San Gerardo di Monza, secondo intervento per un 21enne

Il giovane, residente in Valtellina, il 12 marzo aveva subito il gravissimo incidente nella azienda dove stava lavorando al tornio. Venne immediatamente operato nella notte, nei giorni scorsi un secondo intervento, ora potrebbe tornare a casa per la riabilitazione.
Ospedale san Gerardo
Ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Dopo il primo intervento chirurgico immediatamente successivo al gravissimo infortunio che gli aveva fatto perdere un avambraccio, a cura della equipe del dottor Massimo Del Bene, direttore dell’Unità operativa di chirurgia plastica e della mano dell’ospedale monzese, un operaio 21enne Valtellinese è stato operato nuovamente al San Gerardo e a giorni potrebbe far ritorno a casa, a Talamona.

Sembra possa avere un lieto fine la disavventura del giovane che, il 12 marzo, subì il terribile incidente mentre era al lavoro in una azienda locale: un avambraccio rimase incastrato in un tornio e la notte stessa fu sottoposto a un delicato intervento di reimpianto al San Gerardo. Andò alla perfezione. Tornato a casa proprio prima delle vacanze pasquali, nei giorni scorsi è stato sottoposto a una nuova operazione, sempre a Monza, alla quale dovrà evidentemente seguire una fase di riabilitazione.