Auto di lusso rubate in Piemonte e cannibalizzate in Brianza: un arresto a Monza

Il furto e la “cannibalizzazione” di auto di lusso passa dall’asse Torino-Brianza. È dei giorni scorsi l’ultima esecuzione di una ordinanza cautelare emessa nei confronti di quattro soggetti parte di una organizzazione dedita al furto di vetture di alta gamma come Audi, Mercedes, Bmw e Jeep smontate anche in Brianza per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.
Sedili, un motore e altri pezzi di una vettura cannibalizzata caricati su un camion
Sedili, un motore e altri pezzi di una vettura cannibalizzata caricati su un camion

Il furto e la “cannibalizzazione” di auto di lusso passa dall’asse Torino-Brianza. È dei giorni scorsi l’ultima esecuzione di una ordinanza cautelare emessa nei confronti di quattro soggetti, per la gran parte nordafricani parte di una organizzazione dedita al furto di vetture di alta gamma come Audi, Mercedes, Bmw e Jeep smontate anche in Brianza per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.

L’indagine, la terza in quattro anni, è stata condotta dagli agenti della polizia stradale di Torino: le autovetture rubate da una batteria della banda in autosaloni, concessionarie, officine e autorimesse di Torino e Cuneo venivano cedute ad altri connazionali gravitanti nell’hinterland torinese e in Brianza, i quali provvedevano a smontarle completamente.

La tecnica usata dai ladri era particolare: simulando di essere interessati all’acquisto asportavano le chiavi delle auto dalle bacheche dove erano riposte, nei luoghi di vendita, custodia e riparazione, e quindi si impadronivano delle vetture con le quali raggiungevano, anche in Brianza, luoghi isolati o capannoni dismessi per lo smontaggio, appannaggio di un’altra batteria della banda.

Dopo i primi tre arresti, a gennaio 2019, a Torino, dove un italiano e due nigeriani sono stati pizzicati un una autodemolizioni abusiva a smontare una Jeep Grand Cherokee da 70 mila euro, tra giugno e i giorni scorsi è stata eseguita un’altra misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Cuneo nei confronti di quattro soggetti tra i quali un 39enne di Monza .

Sedici i capi di imputazione a vario titolo, per furto e ricettazione di dieci autovetture, del valore commerciale di circa 400mila euro.