Ats Brianza, il bilancio della campagna vaccinale contro il Covid: i dati provinciali e dei Comuni

Il bilancio di Ats Brianza sui contagi da Covid 19 dice che la situazione è stabile, l’attenzione è puntata sulle scuole. I nuovi vertici dell’Agenzia hanno fornito i dati della provincia e i numeri della campagna vaccinale.
Monza nuovi vertici ATS da sinistra Colaianni Foini Carmelo Scarcella e Panciroli
Monza nuovi vertici ATS da sinistra Colaianni Foini Carmelo Scarcella e Panciroli Fabrizio Radaelli

La situazione dei contagi da Covid-19 nel territorio di Ats Brianza si mantiene stabile. Il che significa che, al momento, non si verificano situazioni che evidenziano una salita o una discesa consistente dei numeri. Osservate speciali le scuole perché è proprio dalla popolazione scolastica, a due settimane dal rientro, che potrebbero emergere nuovi dati. Ma da viale Elvezia, sede di Ats Brianza si dichiarano “abbastanza ottimisti”.

La direzione strategica dell’Agenzia di tutela della salute ha cambiato volto. Da meno di venti giorni alla guida si è insediato il nuovo direttore generale Carmelo Scarcella, medico che vanta una lunga esperienza ai vertici delle aziende sanitarie locali e socio sanitarie territoriali di Brescia e provincia. Al suo fianco sono stati riconfermati (“per garantire una continuità al grande lavoro svolto dalla precedente drezione”) il direttore sanitario Emerico Maurizio Panciroli e il direttore sociosanitario Antonio Colaianni. Fresca di nomina la direttrice amministrativa Teresa Foini, che vanta, però, un lungo curriculum nell’ambito delle aziende sanitarie e sociosanitarie del bresciano.

Tra le priorità del programma del nuovo direttore generale vi è la volontà di “garantire la continuità dell’attività vaccinale, non solo quella contro il Covid ma anche contro l’influenza”.

Per quanto riguarda i numeri della campagna anti Covid nel territorio della Brianza, su una popolazione target di 781.582 persone ne sono state raggiunte 675.014. All’appello mancano ancora 106.568 individui. La fascia più coperta è quella tra i 70 e i 79 anni con una percentuale del 92,4% seguita dagli ultraottantenni con il 91,92%. La fascia più giovane, quella tra i 12 e i 19 anni, ha toccato l’83,76%.

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Sulla base dei dati diffusi da Regione Lombardia la provincia è al 91,19% delle dosi somministrate. Il comune che fa registrare la più elevata percentuale di popolazione vaccinata è Villasanta con il 93,88%. Seguono Sovico (93,55%), Biassono (93,48%), Macherio (93,23%). Fanalino di coda Limbiate con l’88,65%. Tra i comuni più grandi, Monza segna il 90,4 %, Seregno il 90,28%, Lissone il 90,64% e Desio il 90,92%. Va a rilento la somministrazione delle terze dosi di siero.

“Gli ospedali stanno lavorando egregiamente chiamando i soggetti più fragili che hanno la priorità – ha precisato Panciroli – ma assistiamo a una scarsa adesione spontanea”.