Asst Brianza e Nati per leggere, l’importanza dei libri anche in tenera età e le iniziative per i bambini

Dal 13 sino al 21 novembre prende il via la settimana nazionale “Nati per leggere”. Le iniziative organizzate nel territorio dell’Asst Brianza che da diversi anni aderisce all’iniziativa.
Vimercate Nnati per leggere
Vimercate Nnati per leggere

Dal 13 sino al 21 novembre prende il via la settimana nazionale “Nati per leggere”. Una iniziativa sviluppata dall’associazione culturale pediatri, con le biblioteche italiane e il centro per la salute del bambino. Una settimana nata dall’evidenza scientifica che ha dimostrato che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta.

La “filosofia”, il cuore di questo programma, lo spiegano gli specialisti dei punti nascita e dei consultori di Asst Brianza che da diversi anni aderiscono all’iniziativa nazionale: “La lettura in famiglia fin da piccoli – hanno affermato – crea relazione e intimità tra adulto e bambino. Attraverso le parole dei libri la relazione tra adulti e bambini si intensifica, essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce che sviluppano il pensiero e l’immaginazione”.

Nei reparti di neonatologia e pediatria degli ospedali di Asst Brianza sono affissi poster informativi di “nati per leggere”, il cui programma viene regolarmente presentato durante i corsi di preparazione alla nascita.

Anche nei consultori familiari di Asst Brianza, la promozione della lettura nella prima infanzia è diventata ormai capillare, grazie alla collaborazione con le biblioteche comunali e alla formazione a cui partecipa il personale, dalle infermiere alle ostetriche e ai volontari.

L’attività di lettura e canto di filastrocche è proseguita in modalità online anche durante il periodo di emergenza sanitaria determinata dal Covid. Dal 13 al 21 novembre prossimi, sono molteplici le iniziative che vedono coinvolti ospedale e territorio.

In particolare i “consultori familiari” dell’ambito di Desio in collaborazione con le biblioteche del territorio organizzano due incontri online per genitori e bimbi tra 0 e 12 mesi. Gli appuntamenti sono martedì 16 e venerdì 19 novembre, fra le 10 le 11.30.

Per le iscrizioni è necessario inviare una e-mail all’indirizzo natiperleggere@asst-brianza.it, specificando l’età del bimbo.

Il “consultorio di Concorezzo”, nel corso di questo mese, in collaborazione con la biblioteca, ha fissato tre incontri per genitori e bimbi nella sede comunale. Per informazioni contattare il numero 039-62.80.02.03-204 oppure inviare una e-mail a biblioteca.concorezzo@cubinrete.it.

‘’Ti regalo un libro- insieme creiamo legami con la magia della voce‘’: questo il titolo, di una ulteriore iniziativa promossa dai punti nascita e pediatrie degli ospedali di Carate Brianza, Desio e Vimercate grazie alle donazioni di libri delle librerie Giunti del territorio (Monza, Lentate sul Seveso, Villasanta e Cornate d’Adda).

Ad ogni neonato verrà fatto dono di un libro accompagnato da una brochure che informa e promuove il programma “ nati per leggere” e sensibilizza all’importanza della lettura ad alta voce in famiglia.

Nei “punti nascita” di Desio e Carate verrà inoltre donato un segnalibro volto a promuovere l’interesse alla lettura sin dalla più tenera età. Ha contribuito all’iniziativa l’associazione Lions di Monza, Leo Club, e la biblioteca civica di Carate Brianza, con la fornitura di materiale.

Il “punto nascita” di Vimercate, collaborerà con la locale biblioteca civica per le iniziative che si svolgeranno nella settimana dal 13 al 20 novembre.

I direttori delle strutture di pediatria e neonatologia della Asst Brianza – a Desio Tiziana Varisco, a Carate Patrizia Calzi e a Vimercate Marco Sala – hanno sottolineato “quanto sia importante iniziare a leggere con regolarità ai bambini sin dalla nascita, e prima ancora nella pancia della mamma, perché questo costituisce una grande opportunità di sviluppo cognitivo, relazionale e sociale. L’evidenza scientifica dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta”.

“Lo sviluppo psicofisico del bambino – ha aggiunto lo psicologo Antonio Nettuno, responsabile dei 16 consultori aziendali – passa anche da qui. Il suo sentirsi amato avviene anche grazie alla voce di un genitore che legge una storia avvincente, che crea un legame solido e sicuro con il bambino che la ascolta”.

Paolo Volonterio