Asfalti Brianza di Concorezzo: la prefettura chiede nuove analisi sugli odori

Caso Asfalti Brianza di Concorezzo in prefettura venerdì mattina. Nell’incontro è stato richiesto ad Arpa e Ats di produrre delle analisi approfondite sui miasmi dell’impianto bituminoso e di fornire risposte in tempi brevi.
Concorezzo Asfalti Brianza
Concorezzo Asfalti Brianza Michele Boni

La Prefettura di Monza venerdì mattina, riunendo tutte le istituzioni per parlare della situazione di Asfalti Brianza di Concorezzo, ha chiesto ad Arpa e Ats di produrre delle analisi approfondite sui miasmi dell’impianto bituminoso, per capire se esistano o meno dei rischi per la salute dei cittadini, e di fornire risposta in tempi abbastanza brevi.

Il 26 novembre è convocata in Provincia di Monza e Brianza una conferenza dei servizi con tutti gli enti preposti e Asfalti Brianza per il completamento dei lavori su filtri e cappa. «L’amministrazione comunale di Concorezzo, in accordo con il Comune di Monza, di Brugherio e di Agrate, è pronta, inoltre, anche a dare il via al monitoraggio strutturato», ha fatto sapere il sindaco Mauro Capitanio.

L’area era stata sequestrata preventivamente dalla Procura a settembre per anomalie nella gestione dei rifiuti. Qualche settimana fa l’area era stata dissequestrata proprio per smaltire l’immondizia ed ora a distanza di circa due mesi la produzione ha ripreso in forma parziale.

I comitati, che seguono da vicino la vicenda a causa dei miasmi, sono in subbuglio. Da parte delle opposizioni consiliari della Rondine e di Vivi Concorezzo l’attenzione è massima e chiedono lumi sulla vicenda all’amministrazione dopo aver visto nuovamente fumare il camino di Asfalti Brianza.

Intanto l’impianto sta lavorando a temperature più basse in fascia oraria notturna (dalle 23 alle 6.30) per un massimo di 5 ore e mezza al giorno. Nella notte tra giovedì e venerdì il comitato di quartiere di Sant’Albino ha avvertito l’odore acre di bitume fino a Brugherio.

«Chiediamo alle istituzioni la massima attenzione al fine di tutelare la salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente. Vista la delicatezza della situazione, sarebbe auspicabile un contributo da parte della Polizia locale anche dei Comuni di Monza, Brugherio e Agrate – ha chiesto l’onorevole leghista Massimiliano Capitanio – Giovedì ho scritto al presidente della Regione, Attilio Fontana, confidando in una presenza significativa di Ats e Arpa. La situazione era e resta delicata ed è indispensabile che gli enti preposti monitorino la situazione anche per dare le dovute risposte alle preoccupazioni dei cittadini».

L’azienda sta continuando a smaltire 30mila metri cubi di rifiuti. L’operazione sarà conclusa a fine gennaio.