Arriva la firma dell’accordo: parco e Villa reale di Monza cambiano proprietà

Martedì 16 gennaio la firma sul nuovo accordo di programma tra Consorzio, Comune, Regione e ora anche Parco Valle Lambro: cambia la proprietà del parco e della Villa reale di Monza.
Panorama del Parco di Monza nei pressi della Reggia scattata con drone da Federico Barbieri
Panorama del Parco di Monza nei pressi della Reggia scattata con drone da Federico Barbieri

È prevista per martedì mattina alle 12 al teatrino di Corte la firma dell’accordo di programma per la valorizzazione del Parco e della Villa reale. È l’atto ufficiale che sancisce il passaggio di quote di proprietà del parco dai comuni di Monza e Milano a Regione Lombardia per costituire una proprietà indivisa tra i tre enti su una superficie di 7.326.116 metri quadri.

La cerimonia, su invito, vedrà protagonisti della firma il sindaco di Monza e presidente del Consorzio, Dario Allevi, il sindaco di Milano o un suo delegato e il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni o il vicepresidente Fabrizio Sala che già a fine novembre aveva annunciato il via libera da parte della giunta regionale all’investimento di 55 milioni di euro su parco e Villa a cui si aggiungono i 15 milioni stanziati per il salvataggio del Gran premio d’Italia di Formula 1 nell’ultima seduta del 28 dicembre, come raccontato dal Cittadino la scorsa settimana. Si tratta del più importante investimento sul parco e sarà diviso in due fasi tra il 2018 e il 2022.

Nella prima fase, 23 milioni di euro sono destinati a interventi prioritari e ad assicurare l’avvio dei progetti di recupero e valorizzazione con la definizione e approvazione del relativo masterplan da 700 mila euro. La fase due prevede invece un investimento di 32 milioni di euro destinati a macro interventi che saranno definiti dal masterplan.

Tra i primi interventi a partire già nel 2018 ci saranno il rifacimento dell’info point di porta Monza e il recupero delle ex portinerie di Vedano , Biassono e Villasanta per adibirle a punti di informazione , la rimozione dell’amianto dalle cascine del parco (1, 5 milioni di euro), il restauro della cappella di corte (1,1 milione di euro). Oltre 4 milioni di euro sono destinati a patrimonio arboreo con la riqualificazione dei filari e dei viali alberati, la manutenzione dei boschi e i lavori di manutenzione straordinaria dei giardini reali (1,1 milione di euro).