Il collega era stato arrestato a novembre ad Agrate Brianza, lei è finita nella rete della Guardia di Finanza di Bergamo dopo diciassette mesi di latitanza. Era sfuggita all’operazione “Tabula rasa orobica” che in ottobre aveva portato alla denuncia di 95 persone, 17 delle quali arrestate, per casi di riciclaggio, truffe, ricettazione di auto e fabbricazione di documenti falsi.

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La donna, 57 anni di Seriate, era sfuggita alla cattura quando, nel corso di un blitz, i finanzieri avevano eseguito gli ordini di cattura nei confronti degli ultimi cinque soggetti coinvolti nelle indagini. Tre erano risultati latitanti: uno di loro era stato arrestato un mese dopo ad Agrate dove aveva allestito un locale con una piccola stamperia per continuare la sua attività e sfornare documenti contraffatti. La Gdf aveva ritrovato carte d’identità, patenti, tessere varie ma anche timbri. L’uomo era considerato uno dei più noti falsari del nord Italia.