Arcore, il parcheggio della stazione più sicuro con 87 nuovi punti luce: al via i lavori

Entro metà settembre il parcheggio della stazione di Arcore sarà illuminato a giorno. Al via gli scavi per posare i pali dell’illuminazione per 87 punti luce: «L’area è grande, parliamo di 580 stalli, si tratta quindi di un intervento corposo che ci costa 200mila euro circa», spiega il sindaco Rosalba Colombo.
Arcore stazione
Arcore stazione Valeria Pinoia

«I lavori edili sono già stati appaltati; entro la fine del mese sarà aperto il cantiere; entro metà settembre il parcheggio della stazione di Arcore sarà illuminato a giorno». Lo annuncia il sindaco Rosalba Colombo che sulla questione ha preso una posizione ferma, vincendo anche qualche resistenza interna.
«Perché sulla sicurezza siamo sempre stati molto attenti – dice il primo cittadino – e un sindaco donna non può trascurare un fattore di rischio che impatta fortemente proprio sulle donne».

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Il rischio lo corrono i pendolari che la sera tornano dal lavoro, soprattutto d’inverno, quando alle 18 nel posteggio dietro la stazione c’è già buio pesto. Se non ti ricordi esattamente dove hai posteggiato, la tua auto fatichi persino a trovarla, hanno spiegato tante volte i pendolari. L’aggressione sessuale ai danni delle donne è solo uno dei pericoli. Ci sono anche le rapine o i furti sulle auto in sosta, piuttosto frequenti e facilitati da isolamento e totale assenza di illuminazione.

Dall’autunno però la situazione cambierà radicalmente. Il progetto partirà a giorni con la parte edile, ovvero gli scavi per la posa dei pali dell’impianto di illuminazione. Questo intervento è stato affidato direttamente, mentre nei prossimi mesi sarà una gara a designare la ditta incaricata della posa e degli impianti.
«Ci saranno 77 pali – ha spiegato Colombo – per un totale di 87 punti luce che copriranno tutto il parcheggio. L’area è grande, parliamo di 580 stalli, si tratta quindi di un intervento corposo che ci costa 200mila euro circa».

Un investimento che all’interno della maggioranza qualcuno ha guardato con poco entusiasmo, considerato che il 70 per cento dell’utenza non è nemmeno arcorese. Le richieste tuttavia sono state insistenti e accorate, recapitate in municipio e lanciate attraverso i social. E la Giunta ha ritenuto effettivamente reale il rischio. Da qui la scelta di accollarsi il sacrificio economico. L’intera area sarà dotata di due videocamere ambientali ad ampio raggio che si aggiungeranno all’impianto già in funzione di proprietà di Rfi. Tutto, secondo il cronoprogramma dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere pronto per l’autunno. I lavori edili richiederanno qualche settimana al massimo. In agosto si prevede uno stop e poi si aprirà la fase dell’installazione.

Per settembre, ipotizza il sindaco, sul posteggio dietro la stazione ferroviaria si accenderanno le luci.

Un valore aggiunto notevole per i pendolari e per l’intero quartiere che, a partire dalla riurbanizzazione dell’area Falck, sembra destinato a svilupparsi e a crescere come numero di residenti