Arcore, il conto si paga in lire Festa Lega no euro con Salvini

Il conto del ristorante dei lumbard nella serata di mercoledì 6 agosto si paga con le vecchie lire definitivamente fuori corso dal dicembre 2011. Annunciata la partecipazione del segretario Matteo Salvini
Una banconota da mille lire
Una banconota da mille lire

Salamelle, costine e patatine fritte: conto di 10mila lire. Il conto è giusto, è proprio in lire. La Lega Nord di Arcore cavalca il tema lanciato dal segretario Matteo Salvini e nella serata di mercoledì 6 agosto permette a chi lo vorrà di pagare il conto con le vecchie lire. Proprio nella serata del 6 agosto all’area festa di via Monterosa è atteso l’intervento di Salvini. Per i nostalgici della lira è l’ora giusta per frugare nei cassetti e nei salvadanai soprattutto perché dal 7 dicembre 2011 le monete e le banconote del vecchio conio sono ufficialmente fuori corso dopo la decisione del governo Monti di accorciare i tempi della prescrizione fissati per il 29 febbraio 2012 a seguito dell’entrata in vigore dell’euro avvenuta l’1 gennaio 2002. Proprio in questi giorni ha fatto notizia la vicenda di quella donna quarantenne di Rovigo che vive in Germania da tempo e che a luglio ha ricevuto in eredità dallo zio una cassetta di sicurezza contenente un miliardo e mezzo di vecchie lire. e l’equivalente di un milione in marchi tedeschi. Se per il cambio dei marchi non c’è stato alcun problema di conversione con l’euro, lo stesso non si può dire per le lire perché Bankitalia ha risposto con quanto deciso dai governi. Impossibilitata a incassare la somma ereditata, la donna ha avviato una causa alla Corte Europea contro Bankitalia e il ministero delle FInanze