Arcore, falsi inviti per l’inaugurazione di Villa Borromeo: il sindaco denuncia ai carabinieri

Non solo soddisfazione per il grande ritorno della Villa Borromeo, pronta a riaprire dopo i restauri. Rosalba Colombo, sindaco di Arcore, ha presentato formale denuncia ai carabinieri in merito ai falsi inviti per la serata del 25 maggio che numerosi arcoresi hanno trovato nella casella della posta.
Arcore, Villa Borromeo
Arcore, Villa Borromeo

Non solo soddisfazione per il grande ritorno della Villa Borromeo, pronta a riaprire dopo i restauri. Rosalba Colombo, sindaco di Arcore, ha presentato formale denuncia ai carabinieri in merito ai falsi inviti per la serata del 25 maggio che numerosi arcoresi hanno trovato nella casella della posta.

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Per l’attesa riapertura della dimora settecentesca dopo un anno e mezzo di lavori di recupero (e diversi decenni di abbandono) sono previsti diversi appuntamenti: venerdì sera una inaugurazione riservata alle autorità con taglio del nastro e concerto di musica classica, sabato e domenica con i Fai in occasione del weekend di Ville aperte (già tutto esaurito) con, sabato sera, uno contro tributo ai Queen nel prato antistante e spettacolo di video-mapping sulla facciata (alle 21.45).

L’invito inviato per la cerimonia di venerdì è stato preso, replicato e fatto arrivare ai cittadini.

«Come sapete sono stati recapitati degli inviti falsi, tarocchi ed anonimi che scopiazzavano gli inviti ufficiali e personali che abbiamo inviato via PEC o consegnato a mano in busta nominativa – ha fatto sapere Rosalba Colombo – Questa azione spregevole configura più di un reato che oggi pomeriggio (martedì, ndr) ho denunciato alla Caserma dei Carabinieri con un atto di denunzia/querela nei confronti di ignoti per i reati di sottrazione di corrispondenza, falsificazione documentale privata, propagazione di notizie false e tendenziose e per tutti quei reati che nel corso delle indagini potranno rilevare, chiedendone la punizione dei colpevoli con riserva di costituzione di parte civile da parte del Comune di Arcore. È una azione spregevole ed irrispettosa soprattutto nei confronti degli Arcoresi. Qualunque cosa di anonimo ha il sapore dell’ infamia».

Gli arcoresi che vorranno visitare la loro villa (“loro” anche perché il Comune ha acceso un mutuo che prevede rate da 600mila euro per vent’anni, alla fine il recupero è costato 16 milioni 200 mila euro contro i 17.700 milioni stimati.) potranno organizzarsi con i weekend di Ville aperte, ampliati anche al 2 e 3 giugno. Un’altra occasione sarà una mostra in programma dal 9 giugno fino a settembre.