Apre l’Expo del design: la 21esima Triennale vale 138 milioni di indotto in cinque mesi

Sono 138 milioni in cinque mesi: questo l’indotto che potrà generare l’Expo del design tra Milano e Monza, le due città coinvolte dalla serie di mostre, eventi e progetti della 21esima Esposizione internazionale della Triennale che apre il 2 aprile.
Una delle sale del museo permanente del design alla Villa reale di Monza
Una delle sale del museo permanente del design alla Villa reale di Monza Fabrizio Radaelli

E dopo l’Expo del cibo apre l’Expo del design. E succede sull’asse Milano-Monza-Brianza, quello in cui il design è diventato un fenomeno mondiale. Venti mostre, eventi, installazioni, dodici sedi inclusa la reggia monzese: la 21esima Esposizione internazionale della Triennale sono cinque mesi di appuntamenti culturali che per la Camera di commercio di Monza e Brianza valgono 138 milioni di euro di indotto per il territorio. E di questi 25 sono per l’area brianzola. Le stime sono state realizzate dall’Ufficio studi della Camera monzese su dati Ciset, Istat, Bie (Bureau International des Expositions) e Triennale di Milano. Più in dettaglio la previsione è di quasi 51 milioni complessivi per gli alberghi o più in generale dgli alloggi, circa 39 milioni per il settore della ristorazione e 28,8 per lo shopping. A queste voci si aggiungono gli oltre 7 milioni per i trasporti e una dozzina di spese legate alle persone. Con un dettaglio in più: l’Expo del design avrà una forte connotazione under 30, che secondo gli studi porteranno tra Milano e Brianza circa 35 milioni del totale. Nella Triennale di Milano da due anni c’è anche la stessa Camera di commercio di Monza, rappresentata dal presidente Carlo Edoardo Valli: «Dopo vent’anni Triennale torna protagonista della cultura italiana e internazionale con la XX1 Esposizione Internazionale della Triennale di Milano – ha dichiarato – L’esposizione prende forma come un evento diffuso che si spinge fino alla Villa Reale di Monza, un luogo simbolico che rappresenta la nascita del design italiano».

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La Camera di commercio di Monza e quella di Milano tirano anche le somme sul settore design in Lombardia: si tratta di quasi 29mila attività. Dove Milano fa la parte del leone con quasi 9mila imprese ed è seguita da Brescia (3.422 imprese), Bergamo (2.947), Varese (2.890) e Monza e Brianza (2.865). Loro e le altre province lombarde occupano 170mila persone e rappresentano «oltre un quarto del fatturato italiano in Lombardia. Milano ha un giro d’affari pari a 13 miliardi, la Lombardia 29 miliardi, oltre un quarto su un totale nazionale di 106 miliardi. Export. Il “made in Italy” del design è molto apprezzato all’estero, l’Italia esporta per un valore di 54 miliardi di euro».