Appalto rifiuti a Monza: Sangalli perde, prima (provvisoria) la campana De Vizia

Colpo di scena nell’appalto dei rifiuti a Monza. L’azienda Sangalli è arrivata seconda, prima provvisoria la avellinese De Vizia Transfer. Cinque le realtà che hanno partecipato al bando
Monza Mezzi Sangalli Giancarlo
Monza Mezzi Sangalli Fabrizio Radaelli

Potrebbe essere la De Vizia Transfer spa a gestire nei prossimi anni il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade a Monza: l’azienda di Avellino, con sede legale a Torino, secondo la proposta di aggiudicazione dell’appalto compilata dalla commissione nominata dal municipio e pubblicata nei giorni scorsi sul sito del Comune ha battuto la concorrenza di altre quattro imprese. Con 87,118 punti ha superato la Sangalli Giancarlo che si è fermata a 72,201. Gli altri tre partecipanti al bando che si è chiuso il 19 novembre 2018 non hanno, invece, passato la soglia di sbarramento: niente da fare, se le decisioni saranno confermate, per Cns Consorzio Nazionale Servizi in cordata con Sager srl e Tech srl, per Acsm Agam Ambiente in alleanza con Amsa e per Tekneko Sistemi Ecologici.


LEGGI Monza, il Comune sul bando rifiuti: «Aggiudicazione ancora sub judice»

L’aggiudicazione definitiva potrebbe, però, essere piuttosto lontana se gli sconfitti dovessero presentare ricorso. Il nuovo appalto, della durata di cinque anni prolungabile per altri due, secondo l’amministrazione dovrebbe migliorare notevolmente la differenziazione del pattume, che dovrebbe superare in breve tempo il 70%, e puntare all’introduzione della tariffa puntuale mediante l’applicazione di microchip ai sacchetti destinati alla raccolta della frazione secca, della plastica e delle lattine. Dovrebbe migliorare anche la pulizia delle strade e dovrebbero ridursi le fasce orarie dei divieti di sosta previsti per il passaggio delle spazzatrici.