Animali: Perla salvata dal canile degli orrori, staffetta da Reggio Calabria a Monza e Brianza

Storia a lieto fine per la cagnolina Perla: è arrivata in Brianza grazie a una staffetta autorizzata di Leidaa che le ha fatto attraversare l’Italia, salvandola dal canile “degli orrori” di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.
Monza cagnolina Perla
Monza cagnolina Perla

È arrivata in Brianza grazie a una staffetta autorizzata che le ha fatto attraversare l’Italia, salvandola dal canile “degli orrori” di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. La cagnolina Perla ha viaggiato con i volontari di Leidaa raggiungendo la sezione di Monza Brianza: ad accoglierla per primo è stato Dario Viganò, che con l’ impegno anche della presidente Barbara Zizza e della vice Chiara Nogarotto, ha trovato stalli in rifugi sicuri.

Dopo il sequestro della struttura Metauria, grazie anche all’intervento di Cristina Valeri, vice coordinatrice regionale del Movimento Animalista Calabria, si è potuta attivare una rete di solidarietà che ha coinvolto anche diverse sezioni della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, per trovare stalli e successive adozioni per degli animali spesso denutriti e maltrattati che, in caso contrario, sarebbero finiti in altri canili non sempre adeguati alle loro esigenze.

“Perla – dice Cristina Valeri – sarà ospitata dal Rifugio Randagi per caso di Sara Danesi e aspetterà li con trepidazione la famiglia che saprà ridarle una speranza di vita che merita. Intendo ringraziare il dottor Ivano Marino, direttore della Catanzaro Servizi e la consigliera comunale di Gioia Tauro Daniela Richichi che ci hanno aiutato in maniera determinante ad attivare sul territorio calabrese la catena di solidarietà che ci ha permesso di trovare stalli sicuri per dare un futuro migliore a queste povere creature traumatizzate”.