Amministrative 2018: l’identikit dei quattro candidati sindaco per Carate Brianza

Giovedì sera il Faccia a Faccia del CittadinoMb. Sono quattro i candidati per la carica di sindaco a Carate Brianza in corsa alle Amministrative del 10 giugno 2018. Ecco chi sono.
Carate i candidati alle Amministrative 2018: dall’alto Grion, Paoletti, Pipino, Veggian
Carate i candidati alle Amministrative 2018: dall’alto Grion, Paoletti, Pipino, Veggian

Quattro candidati per la carica di sindaco a Carate Brianza in corsa alle Amministrative del 10 giugno 2018. Sono Giancarlo Grion, ragioniere in pensione di 67 anni per il Movimento 5 stelle; Francesco Paoletti, 51 anni, sindaco uscente e docente universitario di organizzazione aziendale corre per la coalizione di centrosinistra Carate Bene Comune; Marco Pipino, ex sindaco, avvocato di 53 anni che si presenta con un progetto civico; Luca Veggian, 34 anni e un impiego in Regione nel settore Ricerca, Università, Innovazione e internazionalizzazione delle imprese, porta i colori del centrodestra.

Le liste tra cui i caratesi saranno chiamati a scegliere sono 11, per un totale di 161 candidati alla carica di consigliere comunale: tra di loro 68 donne e 93 uomini.

Il Movimento 5 stelle si presenta con una sola lista. “Carate Bene Comune” è composta da 3 liste: quella del Partito democratico e le due civiche InSÌeme (Beatrice Rigamonti capolista) e L’altra Carate. A sostegno di Marco Pipino ci sono la lista “Pipino sindaco” (Emanuele Ghezzi capolista) i “Giovani Caratesi” (Matteo Valdati capolista). Nella coalizione di centrodestra “Luca Veggian sindaco” ci sono 5 liste: Forza Italia (Eleonora Frigerio capolista), Lega (Alessandro Terraneo capolista), Fratelli d’Italia (Massimo Moscatelli capolista), Energie per l’Italia (Massimo Roncalli capolista) e SiAmo Carate (Cristina Camesasca capolista).

Il Cittadino incontra i candidati sindaci in un “Faccia a faccia” giovedì 31 maggio, ore 21 presso la Sala rossa della Bcc di Carate (via Silvio Pellico 3).

L’IDENTIKIT

Giancarlo Grion. Presenza e innovazione: il candidato sindaco del Movimento 5 stelle si gioca la presentazione del progetto grillino per il prossimo quinquennio su queste 2 parole chiave. «Presenza sul territorio, a contatto con la gente – spiega – È qui che siamo da 5 anni a questa parte, attivissimi anche se non seduti in consiglio comunale, ed è qui che vogliamo sempre restare: anche in caso di elezione il contatto con i concittadini sarà sempre una prerogativa». Tra i punti che maggiormente colpiscono per ambizione c’è la costruzione di una centrale idroelettrica sull’alveo del Lambro,

Francesco Paoletti. Riconferme e volti nuovi, massima attenzione nella scelta dei candidati “testimoni” del progetto e il desiderio di “continuare a cambiare Carate”, come recita il motto della coalizione di centrosinistra “Carate Bene Comune”. «Si tratta di gruppi ormai consolidati, e questo credo sia un elemento di forza e di garanzia per i cittadini, che ben conoscono il loro modo di operare». Nel programma politiche scolastiche e sociali a favore della famiglia; sul tema isola ecologica la coalizione intende continuare sulla strada già imboccata verso il progetto preliminare.

Marco Pipino. Niente simboli di partito per Marco Pipino: l’avvocato ed ex sindaco si candida alla guida del paese con un progetto che «si articola in due liste civiche (“Pipino Sindaco” e “Giovani Caratesi”), in una squadra di collaboratori esterni dotata di specifiche professionalità e in una vera e propria “Scuola di formazione politica” di supporto ai candidati e agli amministratori una volta eletti». Il programma contiene tra gli altri i temi della sicurezza e della viabilità, dell’ordine e del decoro urbano, la soluzione del problema discarica. E ancora l’attenzione «all’ambiente, alla persona, alle famiglie, alle aziende, alle scuole e alle associazioni di volontariato, ma anche alla cultura e alla Villa Cusani, da preservare e riempire di iniziative e contenuti».

Luca Veggian. Giovane? «Perché no». Una delle sue provocazioni è quella dell’età. L’età del candidato sindaco, classe 1984 e «per questo espressione del vero cambiamento – ha detto -. Ciò che conta, poi, sono competenza ed esperienza: non mi mancano. Da 10 anni faccio politica attiva e da altrettanti, a livello professionale, ho avuto modo di conoscere profondamente la macchina pubblica». Tra le dodici priorità fissate dalla coalizione di centrodestra, speciale evidenza hanno avuto alla presentazione quelle relative a piattaforma ecologica, sicurezza e viabilità.