Ambiente: la giussanese Francesca in vacanza a ripulire le spiagge

Un’estate a “Vele Spiegate”: una vacanza all’insegna del volontariato e del rispetto dell’ambiente per Francesca Agosto di Giussano. Ha preso parte all’iniziativa di Legambiente e Diversamente Marinai di pulizia delle spiagge.
GIUSSANO: FRANCESCA AGOSTO LEGAMBIENTE
GIUSSANO: FRANCESCA AGOSTO LEGAMBIENTE Federica Verno

Un’estate a “Vele Spiegate”: una vacanza all’insegna del volontariato e del rispetto dell’ambiente per Francesca Agosto. La giovane giussanese, studentessa dell’Istituto Alberghiero Olivetti di Monza, è rientrata dall’arcipelago toscano, dove, con altri ragazzi della sua età, ha preso parte all’iniziativa di Legambiente e Diversamente Marinai di pulizia delle spiagge. Un’iniziativa la sua fortemente condivisa con la mamma Claudia e la sorella più grande Laura, che, in passato, ha vissuto la stessa esperienza.

Il progetto di volontariato “Vele Spiegate” è promosso da Legambiente per difendere il mare italiano dal fenomeno del “beach littering”, l’abbandono di rifiuti in acqua o sulle spiagge inquinando in modo irreversibile l’ambiente. Partita da Piombino il 16 luglio è rientrata in città sette giorni dopo: lei e gli altri coetanei hanno lavorato al mattino per raccogliere dalle spiagge di Rio Marina, Terranera, Porto Azzurro, Le Prade i rifiuti, plastica, carta e cartone, vetro, mozziconi.

«È stata un’esperienza unica – ha detto Francesca – Abbiamo trascorso sette giorni in barca vela, cucinando, ripulendo, trascorrendo le notti a cielo aperto. La mattina prestavamo servizio sotto la guida dei nostri referenti. Il pomeriggio era “libero”, abbiamo fatto trekking, snorkeling. Abbiamo vissuto a diretto contatto con il mare in posti bellissimi, purtroppo rovinati dalla maleducazione delle persone. Abbiamo anche svolto attività di sensibilizzazione e informazione con i turisti presenti. Ci siamo resi della quantità impressionante di rifiuti, che, a fine raccolta, venivano catalogati e portati allo smaltimento. Condividere tutto ciò con altri ragazzi mi ha dato molto. Abbiamo visto dei paradisi, dove moltissimi non hanno rispetto delle bellezze della natura».

Alla fine dell’iniziativa, i rifiuti spiaggiati vengono analizzati e catalogati per quantità e tipologia. I dati raccolti, nell’ambito di tutto il progetto su scala nazionale e che coinvolgerà quasi 400 volontari durante tutta l’estate, verranno messi in rete e contribuiranno alla ricerca internazionale sul “marine litter”.