“Alùra, fioeù: nem!”: Nutella riscopre i dialetti con le etichette (e parla brianzolo)

VOTA IL SONDAGGIO - “Alùra, fioeù: nem!”: non l’avete mai sentito al mattino come esortazione a darsi una mossa? Ora è anche la colazione in dialetto targata Nutella, nella nuova campagna promozionale legata alle tradizioni. Con la Brianza e la Lombardia.
Le nuove etichette in dialetto di Nutella
Le nuove etichette in dialetto di Nutella Redazione online

Ciapa la tua eticheta. E già c’è qualcosa di diverso. Poi una grande mappa d’Italia con 135 espressioni legate ai quattro angoli dello stivale, isole comprese: “Alùra, fioeù: nem!”: non l’avete mai sentito al mattino come esortazione a darsi una mossa? Ora è la colazione (o la merenda) in dialetto targata Nutella, che dal 12 ottobre ha lanciato la nuova campagna promozionale legata alle tradizioni. Una serie di espressioni selezionate da un team di esperti linguisti per “raccogliere quelle che meglio rappresentano l’entusiasmo e lo spirito di ogni regione”, spiega l’azienda.


LEGGI Tutte le 135 espressioni dialettali selezionate da Nutella

È così che è nato anche il Manuale linguistico dell’entusiasmo, da scaricare dal sito ufficiale per imparare i modi di dire suddivisi in sedici aree linguistiche identificative delle diverse zone d’Italia. Mettendo in conto che possono cambiare accento, grafia e pronuncia anche da un paese a quello vicino.

La Nutella parla anche in brianzolo. La provincia di Monza e Brianza è inserita nella (molto) ampia area 7 insieme a Milano, a tutte le province lombarde e quelle di Novara e Verbano-Cusio-Ossola.

L’etichetta si può personalizzare con “Alùra”, “fioeu”, “nem” (molto brianzolo), “taaac” e “cum te stet” (molto milanesi) e un ormai diffuso “uelà”. Le “dialettichette”, sull’onda della personalizzazione dei vasetti già passata attraverso i nomi di battesimo.