All’Ambrogino d’oro un’ovazione per Denise e la madre Lea Garofalo

Lei a ritirare l’Ambrogino d’oro, a Milano, non c’era, vive sotto protezione, ma per Denise Cosco, la figlia 22enne di Lea Garofalo uccisa dalla ’ndrangheta non sono mancati applausi e un’ovazione. Un omaggio al suo coraggio e a quello della madre.
Monza, il luogo dove è stato bruciato il corpo di Lea Garofalo
Monza, il luogo dove è stato bruciato il corpo di Lea Garofalo

Lei a ritirare l’Ambrogino d’Oro, a Milano, sabato, non c’era, vive sotto protezione, ma per Denise Cosco, la figlia 22enne di Lea Garofalo uccisa dalla ’ndrangheta non sono mancati applausi e un’ovazione. Un omaggio al suo coraggio e a quello della madre, testimone di giustizia, uccisa nel 2010 dall’ex compagno e padre di Denise, Carlo Cosco e tre complici, e il cui corpo fu bruciato e fatto sparire dagli stessi a Monza, in un terreno di San Fruttuoso. A ritirare il suo premio per lei Marisa Fiorani, la mamma di Marcella Di Levrano, un’altra donna uccisa a 26 anni dalla Sacra Corona Unita. Denise è stata premiata dal Comune in quanto «simbolo di autentico progresso civile». Cinquantadue i riconoscimenti consegnati personalmente dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia.