Albiate: in 900 nel parco di Villa Campello per lo spettacolo dei Legnanesi

Un finale di stagione col botto: ben 900 persone hanno accolto, sabato sera ad Albiate in Villa Campello, i mitici Legnanesi nell’ambito della sagra patronale con gli Amici di San Fermo. «La ciliegina sulla torta della tourné», ha detto alla fine la “Teresa”, Antonio Provasio.
Albiate Legnanesi
Albiate Legnanesi Elisabetta Pioltelli

Un finale di stagione col botto: ben 900 persone hanno accolto, sabato sera ad Albiate, i mitici Legnanesi. La Brianza ha risposto alla grande e con vivo entusiasmo all’invito dell’associazione “Amici di San Fermo” che ha proposto per la stagione 2018 della Sagra patronale il ritorno, dopo 3 anni, della Compagnia dialettale che l’anno prossimo festeggerà 70 anni di vita. Albiate è stata “la ciliegina sulla torta dopo 78 spettacoli fatti quest’anno con oltre 80mila presenze” ha affermato a fine spettacolo l’attore Antonio Provasio, deus ex machina dei Legnanesi e interprete del personaggio simbolo, la Teresa.

Oltre due ore di spettacolo, condito da gag e musica, hanno strappato risate ed applausi straripanti al numeroso pubblico presente nel parco di Villa Campello, in un proscenio degno delle migliori occasioni. Una folla letteralmente rapita dalle battute della famiglia Colombo, dall’ironia pungente della Teresa, dalla sagace simpatia della figlia Mabilia e dal proverbiale humour del marito Giovanni, insieme a tanti altri interpreti dello spettacolo “Colombo si nasce!”. Uno spettacolo dialettale che ha portato sul palcoscenico l’inconfondibile verve di una famiglia lombarda alle prese, questa volta, con il tradimento coniugale scoperto dalla Teresa nel giorno del suo compleanno e il viaggio della famiglia Colombo in quel di Napoli.

Incredibile il colpo d’occhio di Villa Campello: i Legnanesi hanno chiuso una stagione teatrale di fronte ad una meravigliosa cornice di pubblico, e non hanno nascosto la loro gioia. «Ricordatevi che un popolo che non ha memoria non ha storia», ha chiosato Provasio rimarcando il valore delle radici dialettali.