Aiuto, la festa di Lissone ha rischiato di restare senza giostre

Risolto in extremis un problema con le leggendarie giostre di Lissone in occasione della festa del paese: pochi giostrai avevano le carte in regola per aprire. Problema risolto soltanto nel pomeriggio di sabato 17 ottobre.
Una giostra a Lissone negli anni scorsi
Una giostra a Lissone negli anni scorsi Radaelli Gianni

Solo 28 su 82 richiedenti rispettavano le norme di sicurezza o erano in possesso delle necessarie autorizzazioni. Le giostre di Lissone aprono in ritardo, o meglio, vengono bloccate a parco montato. E’ quanto fa sapere sulla pagina Facebook dell’assessorato ai lavori pubblici, l’assessore comunale di Lissone Marino Nava che spiega così come mail il tradizionale Luna Park di piazzale degli Umiliati venerdì 16 ottobre non abbia potuto aprire al pubblico.

«Purtroppo venerdì mattina, come sempre a parco montato, la Commissione di Vigilanza ha accertato che su 82 richiedenti (giostrai) solo 28 rispettavano le norme su sicurezza e/o autorizzazioni -informa Nava- la stessa Commissione (recependo le richieste di tutti) ha dato tempo ai giostrai di sistemare le cose. Fatta la seconda ispezione (a cui era presente anche sindaco Concetta Monguzzi, io, ovviamente con gli “uffici”) è stato accertato che tutto è in regola e sono, appunto, partite sabato 17 ottobre (nel pomeriggio, ndr)». Sicurezza al centro di tutto, dunque. E la festa patronale di Lissone, in scena questo fine settimana, garantirà seppur in ritardo anche le attrazioni collocate sul piazzale del mercato ambulante. «Ai genitori e bimbi ora contenti non possiamo che augurare buone giostre, in sicurezza – conclude Nava- a chi grida allo scandalo, rispondiamo che la sicurezza supera qualsiasi capriccio».

Il pensiero di molti cittadini, udita la notizia, è andato al 2006 quando si registrò un incidente al Luna Park di Lissone, la domenica della festa patronale. Quel giorno si ruppe perno della giostra a catene, diversi seggiolini furono “sparati” in aria e con loro altrettanti ragazzi che finirono poi a terra. Per fortuna l’’atterraggio fu morbido e tutti se la cavarono con leggere ferite ed escoriazioni.