Agrate Brianza punta sul led per riqualificare tutta l’illuminazione pubblica

Con l’approvazione del progetto esecutivo di riqualificazione dei punti luce stradali, avvenuta la scorsa settimana, la giunta Sironi ha dato il via al primo lotto dell’imponente opera di efficientamento e di potenziamento tecnologico della rete di illuminazione pubblica con la trasformazione di oltre 1.700 punti luce.
Agrate illuminazione pubblica lampioni
Agrate illuminazione pubblica lampioni Michele Boni

Nuova luce per Agrate Brianza. Con l’approvazione del progetto esecutivo di riqualificazione dei punti luce stradali, avvenuta la scorsa settimana, la giunta Sironi ha dato il via al primo lotto dell’imponente opera di efficientamento e di potenziamento tecnologico della rete di illuminazione pubblica programmato nell’ambito della concessione di servizio affidata nel 2020 all’aggiudicatario Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) Agrate Brianza Smart City che per 13 anni e 6 mesi si occuperà della gestione, manutenzione e riqualificazione dell’impianto oltre che della fornitura di energia, a fronte di un canone annuo di 350 mila euro corrisposto dal Comune.

Questo primo lotto di intervento, del valore di oltre mezzo milione di euro in carico alla concessionaria, riguarda oltre 1700 punti luce censiti e da riconvertire con l’inserimento di corpi illuminanti led di ultima generazione e con la predisposizione di sensori per ulteriori implementazioni eseguibili da remoto.

«Questa concessione ci consente di realizzare, nell’arco di pochi anni, un risparmio di diverse decine di migliaia di euro sui consumi di energia, di migliorare l’estetica e la funzionalità dei punti luce, di adeguarci alla normativa sul contenimento dell’inquinamento luminoso, di potenziare la sostenibilità ambientale e di trovarci, fra tredici anni,con un impianto valorizzato, efficiente e completamente riqualificato», spiega il sindaco Simone Sironi.

Già avviata la manutenzione, si parte ora con la sostituzione dei corpi illuminanti. «Sono oltre 1700 i punti luce che in questi prossimi mesi saranno sostituiti con corpi illuminanti, e riguardano pressoché l’intera rete stradale del paese e delle frazioni – specifica Marco Valtolina, assessore ai Lavori Pubblici – L’impresa stima che questo intervento abbatterà fino all’88% del consumo energetico attuale, grazie a due fattori: l’utilizzo della tecnologia led ad alta efficienza e l’implementazione di sistemi di regolazione adattiva che saranno oggetto di progettazione successiva e che ci consentiranno, in futuro, di attivare ulteriori strumenti di monitoraggio a distanza su tutti i punti luce».

La tecnologia a regolazione adattiva, grazie a sensori di monitoraggio, permette variazioni controllate nel tempo della potenza di illuminazione in relazione al flusso di traffico, alle condizioni meteo o altri parametri.

«Ci metteremo fin da subito al lavoro, insieme con l’impresa, per allestire il progetto esecutivo del lotto successivo, riguardante l’illuminazione delle aree centrali, di piazze, piste ciclabili e parchi – aggiunge Valtolina – Tra le migliorie presentate dalla concessionaria, compare anche la scelta di colori diversi di illuminazione, con funzione dunque di arredo urbano, che intendiamo applicare. Per il comparto stradale sarà impiegata luce fredda, più performante in termini di illuminazione e di sicurezza, mentre per il centro abitato intendiamo optare per luce calda, più confortevole».

C’è anche un risvolto ambientale con questo rinnovamento. Per Margherita Brambilla, assessore alle Politiche ambientali infatti: «Questa riqualificazione costituisce un ulteriore e importante tassello, dopo la partita dell’efficientamento degli edifici comunali, nel quadro delle azioni di sostenibilità ambientale e di riduzione della spesa che il nostro Comune ha programmato in coerenza con l’adesione al Patto dei Sindaci, avvenuta nel 2010, e con il nostro Paesc, il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima. Non dimentichiamo, infatti, che abbattere significativamente il consumo di energia significa azzerare l’emissione di tonnellate di Co2 in atmosfera».