Agrate Brianza: l’anno nuovo nella scuola dell’infanzia del futuro (grazie alla Cina)

La scuola dell’infanzia è veramente l’istituto del futuro per Agrate Brianza: la nuova struttura di via Don Gnocchi, che verrà ufficialmente inaugurata il 2 settembre, è in classe A per l’impatto ambientale. È stata finanziata da Cina Mercato. In pensione il vecchio istituto di via Garibaldi.
Agrate Brianza: la nuova scuola dell’infanzia di via Don Gnocchi
Agrate Brianza: la nuova scuola dell’infanzia di via Don Gnocchi Michele Boni

La scuola dell’infanzia è veramente l’istituto del futuro per Agrate Brianza non solo perché la nuova struttura di via Don Gnocchi verrà ufficialmente inaugurata il 2 settembre per gli alunni che fino a qualche settimana fa frequentavano il vecchio istituto di via Garibaldi (andato in pensione dopo 68 anni di onorato servizio), ma anche perché i materiali di costruzione sono all’avanguardia e permettono all’edificio di essere della classe A, ovvero la categoria che rispetta maggiormente l’impatto ambientale.


Tutta l’opera è costata circa 6 milioni di euro, 5 finanziati da Cina Mercato e 1 dal Comune per gli arredi e i giochi per i bimbi.

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha aperto le porte del nuovo istituto che è quasi completato, visto che mancano gli ultimi dettagli: durante il mese d’agosto saranno sistemati gli arredi e tutti i lavori saranno completati. La scuola materna è stata descritta con dovizia di particolari dall’assessore ai Lavori Pubblici Simone Sironi insieme al sindaco Ezio Colombo.


«La struttura è ampia 3000 metri quadri e un giardino di 6000 metri quadri – ha spiegato il vicesindaco – In questo edificio ci sono 9 classi, di cui ne verranno arredate 7 e ne saranno utilizzate 6 visto il numero di bambini, che frequenteranno l’istituto (circa 160 piccoli studenti). Inoltre sono a disposizione 3 atri, 2 aule di psicomotricità, una aula di informatica, una di videopittura e molti altri spazi oltre a una cucina dove gli addetti prepareranno il primo piatto, mentre il secondo sarà portato dalla Serist».

Sui tetti verranno installati proprio in questi giorni i pannelli fotovoltaici con una portata di 48 kwh per dare corrente al plesso e pannelli invece solari termici per riscaldare i locali. Inoltre la parete d’ingresso della scuola materna è stata fatta in gres porcellanato trattato che permette di assorbire anidride carbonica e liberare ossigeno, i soffitti sono stati realizzati tutti in legno lavorato e trattato direttamente della Finlandia creando un soffitto ventilato, il riscaldamento e il raffrescamento dei locali è a pavimento e l’acqua piovana verrà utilizzata per ricaricare le cassette dei wc.

Sul tetto è stato predisposta anche una copertura verde, che però non potrà essere sfruttata, ma servirà per catturare l’umidità dell’aria e non farla entrare nell’edificio, mentre i bimbi potranno giocare nel grande giardino dove oltre a scivoli e altalene potranno imparare a coltivare dei piccoli orti e delle serre bioclimatiche. Esiste anche un piano seminterrato dove è stato realizzato un grande parcheggio per il personale scolastico, mentre è stata bloccata la realizzazione di un auditorium di 270 posti in attesa di capire se il Comune potrà o meno diventare proprietario del cineteatro Duse della parrocchia. Per raggiungere l’asilo saranno due le strade d’accesso ovvero via Don Gnocchi e via Dante con un ampio parcheggio per i genitori che accompagnano gli allievi e persino una ciclabile. Inoltre è stato predisposto un posteggio interno e coperto per le bici per le insegnanti green.

«Abbiamo anche dei vetri fonoresistenti che non li hanno neanche al Pentagono», ha detto sorridente il primo cittadino.