Agrate Brianza, il megastore cinese si presenta agli addetti ai lavori (cinesi)

L’inaugurazione ufficiale è prevista per l’autunno. Ma il megastore cinese sulla sp 121 ad Agrate Brianza ha già aperto i battenti, con una giornata dedicata esclusivamente agli addetti ai lavori in cerca di nuovi spazi per vendere i propri prodotti.
Agrate, Megastore cinese con Sandro Chen e Ezio Colombo
Agrate, Megastore cinese con Sandro Chen e Ezio Colombo

Il megastore cinese di Agrate Brianza apre i battenti, ma solo per gli addetti ai lavori. L’apertura ufficiale al pubblico è prevista per il mese di ottobre, ma sabato scorso il centro commerciale all’ingrosso, posizionato sulla sp121, è stato letteralmente invaso da centinaia e centinaia di negozianti di origine cinese, che già operano in Italia e sono a caccia di nuovi spazi per vendere i propri prodotti. Accolti da striscioni, banner e totem scritti esclusivamente in ideogrammi.

Lo spazio nella struttura sorta al posto dell’ex azienda farmaceutica Uquifa non manca di certo, considerando che l’edificio non ancora completato ha un’estensione di 34mila metri quadri suddivisi su due piani con oltre 200 negozi, rendendolo il centro commerciale all’ingrosso più grande d’Europa.

Fino allo scorso weekend l’unica area visitabile è stato il piano superiore, ma tanto è bastato per attirare un numero spropositato di visitatori. China Mercato, ovvero la società che sta realizzando il progetto, che tra investimenti e oneri di urbanizzazione sfiora i 60 milioni di euro, ha fatto un evento in grande, con tanto di conferenza stampa, le istituzioni, musica e rinfresco per tutti gli ospiti per la stragrande maggioranza provenienti dalla Repubblica Cinese.

«Siamo veramente lieti di presentare quest’oggi China Mercato, che stiamo costruendo da tre anni con il supporto delle istituzioni e delle banche Monte dei Paschi di Siena e Unicredit – ha affermato durante la presentazione il proprietario Sandro Chen – Crediamo molto in questa struttura con sistemi di gestione all’avanguardia e siamo certi che potrà darà un’ulteriore spinta all’economia italiana».

Sul palco si sono alternate diverse personalità e tra questi anche il sindaco di Agrate Brianza, Ezio Colombo. «Il nostro territorio negli anni ha visto svilupparsi diversi settori del mercato. Un tempo la sua vocazione era quella agricola, poi alimentare con la Star e successivamente ha preso piede quello della microelettronica (con St Microelectronics nda) – ha affermato il primo cittadino – Ora ci troviamo di fronte a questa nuova occasione di sviluppo e crescita. Le amministrazioni comunali che si sono alternate negli anni hanno sempre saputo cogliere le opportunità di miglioramento del nostro paese e questa è sicuramente una di queste. Auguriamo tutto il meglio a Sandro Chen e la sua società, che si sono sempre dimostrati degli interlocutori seri ed affidabili, affinché riescano a portare avanti il loro progetto qui ad Agrate».

L’evento si è concluso nel tardo pomeriggio, mentre per l’apertura ufficiale del centro commerciale all’ingrosso con tanto di inaugurazione in pompa magna bisognerà attendere almeno il prossimo autunno, quando il cantiere sarà completato in tutte le sue parti.

La realizzazione del megastore cinese ha anche delle importanti ricadute per quanto concerne Agrate Brianza. Gli oneri di urbanizzazione per completare l’opera hanno un valore di oltre 12 milioni di euro.
Circa 5 milioni di euro sono stati già introitati dall’amministrazione Colombo con regolari bonifici, all’appello mancano ancora i 2 milioni e 400mila euro di oneri di urbanizzazioni, gli interessi per i ritardi dei pagamenti e altri 250mila euro di oneri di urbanizzazione per concedere l’agibilità del supermercato in tempi brevi.

A tutto ciò bisogna sommare poco meno di 5 milioni di euro che China Mercato sta investendo per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di via Don Gnocchi che sostituirà l’asilo di via Garibaldi. Quest’opera è a scomputo degli oneri di urbanizzazione e si pone su un area al confine tra Agrate e Omate di 3mila metri quadri tutto su un piano con 9 sezioni con al piano sotterraneo i parcheggi e un auditorium con più di 200 posti a sedere. La società pagherà 250mila euro al Comune come indennizzo dal momento che i lavori si concluderanno con ogni probabilità nella primavera 2017.