Afghanistan, l’Anci Lombardia: «Pronti ad accogliere i rifugiati in Regione»

Sulla crisi in atto in Afghanistan prende posizione anche Anci Lombardia: l’associazione dei Comuni si dice pronta «ad accogliere i rifugiati» in Regione.
Afghani che cercano di passare il confine con il Pakistan
Afghani che cercano di passare il confine con il Pakistan

«Ci sarà tempo e ci dovrà essere il modo, utile e serio, per riflettere e ragionare sulle lezioni storiche che ci vengono dal dramma di queste ore. Oggi c’è un’urgenza imperativa. Costruire immediati canali di accoglienza per chi fugge dalla tragedia di una terra e di un popolo martoriati, nella quale tornano ad essere in grave pericolo e calpestati diritti umani essenziali. Penso soprattutto alle donne ed ai bambini che si vedono riprecipitare in un regime e in una vita di segregazione, umiliazione e terrore. Mentre auspichiamo che la pressione e la mobilitazione internazionale impediscano violente accelerazioni, i Comuni lombardi sono pronti a fare la loro parte e si uniscono allo sforzo dei tanti Comuni italiani che in queste ore si sono detti pronti ad accogliere i civili che hanno collaborato con le nostre missioni in Afghanistan e i rifugiati che fuggono da quella terra». A dirlo in una nota il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, sulla grave crisi umanitaria in Afghanistan.

«Ci uniamo, quindi, all’appello formulato da Anci Nazionale al Governo perché intanto potenzi la rete Sai già presente nei nostri territori, con risorse mirate, per poter accogliere e inserire le famiglie che rientrano e rientreranno nei programmi di protezione del Governo, concordati con l’Unione Europea e con la comunità internazionale», conclude Guerra.