Adescavano minori in internet Indagini anche a Monza e Brianza

Avrebbero creato una vera e propria “community” per adescare minori on line su Messenger, Skype e WhatsApp e farsi inviare foto e filmati dal contenuto erotico. Le indagini hanno investito anche Monza e la Brianza. Sono state condotte dalla polizia postale di Udine che ha denunciato diverse persone.
Delle indagini si è occupata la polizia postale
Delle indagini si è occupata la polizia postale

Avrebbero creato una vera e propria “community” per adescare minori on line su Messenger, Skype e WhatsApp e farsi inviare foto e filmati dal contenuto erotico. Le indagini hanno investito anche Monza e la Brianza. Sono state condotte dalla polizia postale di Udine che ha denunciato diverse persone, di età compresa tra i 29 e i 54 anni, oltre a due ultrasessantacinquenni, impiegati, liberi professionisti, studenti, operai e pensionati, dopo l’avvio delle indagini, un anno fa, scattate con la denuncia dei genitori di una bambina di 12 anni. Sequestrati ventidue computer, 46 hard disk, 508 supporti CD e DVD, 46 pen drive usb, 50 telefoni cellulari e sim card, 11 memory card e documentazione. Le indagini, oltre a Monza, si sono estese alle province di Latina, Pesaro, Udine, Roma, Palermo, Caserta, Vibo Valentia, Brescia, Cagliari, Avellino, Enna, Milano, Verbania, Lecce, Savona, Lucca, Forlì e Cesena, Genova, Torino, Bari, Verona e Benevento.