Addio al pronto soccorso del Borella di Giussano: servirà soltanto mamme e bambini

Addio al pronto soccorso dell’ospedale Borella di Giussano. Chiusura fissata per fine mese, urgenze destinate a Carate Brianza: il primo step per la realizzazione del polo materno infantile. Il sindaco: «Non si fa così, nessuno ci ha avvisati».
L’ospedale Borella di Giussano
L’ospedale Borella di Giussano Pozzi Attilio

Chiuderà per dare via alla ristrutturazione del presidio ospedaliero, primo step per la realizzazione del polo materno infantile. Se, quindi, un pronto soccorso riaprirà, non sarà più per acuti, ma funzionale al polo per mamme e bimbi. Nel caso in cui, invece, il Borella di Giussano venisse trasformato in un Presidio ospedaliero territoriale, allora il Pronto Soccorso verrà smantellato del tutto.

È convocata in settimana una conferenza stampa, durante la quale il direttore generale dell’azienda ospedaliera civile di Desio e Vimercate Pietro Caltagirone chiarirà i tempi e i contorni della questione.


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Intanto, interpellato l’ufficio stampa, la conferma riguarda «la chiusura per consentire alcuni lavori già previsti nel piano di sistemazione dell’ospedale» ma alla richiesta di sapere da quando e per quanto tempo la risposta viene rimandata alla conferenza quando verranno chiariti «tempi e modalità di chiusura».

Potrebbe, comunque, essere la fine di giugno, ma anche l’inizio di luglio. L’attività di primo intervento, così come il reparto di Ortopedia saranno trasferiti all’ospedale di Carate Brianza. Che anche sul pronto soccorso, già potesse arrivare la parola fine, non è una doccia fredda: il progetto dell’azienda ospedaliera è quello di portare da Carate a Giussano il polo materno infantile unificando nel polo sanitario caratese, tutta la cardiologia e l’ortopedia, sviluppando la traumatologia, e aggiungendo all’offerta la chirurgia, la medicina generale, la radiologia.

«Non entro nel merito della scelta aziendale, ma a me preme la salute dei cittadini, messa in secondo piano per altre logiche aziendali – così il sindaco di Giussano Matteo Riva – nessuno ci ha comunicato ufficialmente la decisione. Non meno di un mese fa ho scritto a Caltagirone per avere degli aggiornamenti, e ora scopro che il pronto soccorso chiuderà a fine mese, senza preavviso e comunicazione ai cittadini; certe decisioni vanno rese note agli utenti con anticipo: i pazienti potrebbero aver bisogno con urgenza di cure, correre in ospedale e trovare tutto chiuso, senza saperlo.

«Mi aspetto che la chiusura venga effettuata con le dovute comunicazioni affinché tutta la cittadinanza giussanese e dei Comuni limitrofi possa essere informata per tempo.

«A breve ci troveremo come assemblea dei sindaci. Se la scelta dell’azienda è questa penso poco potremo fare. Rimane importante tenere aperto il confronto sul futuro dell’ospedale».