Addio a don Luigi Alberio, per anni colonna di Cassina Amata e dell’associazionismo

Nella mattina di mercoledì è morto don Luigi Alberio, colonna portante della parrocchia di Cassina Amata a Paderno Dugnano e motore inesauribile dell’associazionismo di tutta la Lombardia e del Nord Italia.
PADERNO - DON LUIGI ALBERIO
PADERNO – DON LUIGI ALBERIO Pier Mastantuono

Si celebrano venerdì pomeriggio i funerali di Don Luigi Alberio, colonna portante della parrocchia di Cassina Amata e motore inesauribile dell’associazionismo di tutta la Lombardia e del Nord Italia. Esequie in forma privata a Rovello Porro, la cittadina brianzola in cui era nato 75 anni fa, il 21 marzo del 1945. Don Luigi si è spento nella tarda mattinata di mercoledì.

«Come ogni mercoledì – spiega l’unico fratello Gianmario – lo avevo accompagnato all’ospedale di Tradate per la dialisi. Lo aspettavo per pranzo, vedevo che non arrivava. Quando sono andato a cercarlo non c’era più niente da fare».

Nel corso della sua vita, don Luigi è stato in grado di costruire una parte importante delle strutture di accoglienza del Nord Italia ma anche in Toscana, dove aveva speso energie e capacità per creare l’azienda agricola “Parvus Flor”, una realtà sociale sbocciata nel 1994 per la coltivazione di fiori e suini allo stato brado.
Ma qui in zona sarà ricordato per l’Associazione Alberio il gruppo di volontariato nato nel 1987 a San Giuliano Milanese e poi trasferito a Paderno Dugnano, come una risposta al disagio e all’emarginazione in genere e con particolare attenzione ai minori in difficoltà e alle loro famiglie.
Nel 1992 l’associazione trasferì la propria sede a Paderno dove ha dato vita a un’attività con minori, costituita dalla Comunità Betania, che è gestita da una coppia di riferimento e che recentemente si è ampliata con nuovi spazi per i più piccoli ma anche per gli animali e per l’ippoterapia. Nel 1993 ottenne l’iscrizione all’albo regionale Enti Ausiliari per Tossicodipendenze come Centro Diurno Ergoterapico, sviluppando due settori: uno di tipo pedagogico ed uno prettamente lavorativo.

Don Luigi era stato ordinato sacerdote il 28 giugno del 1969 e fino al 1983 era stato vicario parrocchiale presso la parrocchia di San Pietro ad Abbiategrasso, dove aveva contribuito a far nascere il Palio del Santo che in occasione del 35esimo della prima edizione ricevette le felicitazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

I padernesi lo ricorderanno per sempre per la sua esperienza alla parrocchia di Sant’Ambrogio iniziata nel 1989 e conclusa con il trasferimento a Mozzate nel 2007, dopo 18 anni fittissimi di impegno e iniziative. Casa Betania per le mamme in difficoltà, il centro anziani, la scuola materna di via Pasubio, la Sagra di Sant’Ambrusin, creata in anni nei quali dare un nome dialettale ad eventi di sagra e aggregazione non era così diffuso nè così popolare. C’è la sua firma anche sulla Tenda Amatese, appuntamento per i più piccoli che in questo inizio 2020 fa segnare la scomparsa anche di un altro fautore e promotore, Flavio Mariani.