E’ durata pochissimo la latitanza del presunto accoltellatore di J.A. un marocchino 27enne colpito con due fendenti venerdì 28 febbraio in serata nei pressi di largo Mazzini, a Monza. I carabinieri monzesi del Nucleo operativo radiomobile poco dopo il fatto hanno infatti sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio S.A, un ucraino 31enne senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine.
Secondo una prima ricostruzione, il 31enne attorno alle 19.30 per cause in via di accertamento, in via Gramsci-largo Mazzini aveva aggredito – travisato con un cappuccio – il 27enne marocchino anche lui senza fissa dimora e già noto per reati legati agli stupefacenti colpendolo con due fendenti al costato ed alla schiena, con un coltello a farfalla (dotato di un manico che si apre in due parti longitudinalmente per scoprire la lama, non rinvenuto su luogo del delitto). Il ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele di Milano, non sarebbe in pericolo di vita.
Attraverso testimoni i carabinieri hanno individuato e bloccato il 31enne ucraino intento a fuggire a piedi nelle vie limitrofe. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Monza.