A Vimercate e Usmate agevolazioni Tari per le imprese del territorio

In entrambi i Comuni aiuti alle utenze non domestiche colpite dall’emergenza Covid, a Vimercate stanziati 250mila euro, a Usmate sgravi e dilazione dei pagamenti con incremento della tassa per le utenze domestiche fra il 5 e l’8%.
Aiuti sulla Tari a Vimercate e Usmate
Aiuti sulla Tari a Vimercate e Usmate

Il Comune di Vimercate dà una mano alle utenze non domestiche della città per pagare la Tari. Lunedì sera 28 giugno in consiglio comunale è stata approvata una variazione di bilancio che prevede 250mila euro di agevolazioni per ditte e commercianti vimercatesi che devono pagare la tassa rifiuti. «183mila euro provengono da fondi statali e gli altri 67mila euro dall’avanzo di amministrazione» ha spiegato l’assessore al Bilancio Giorgio Massaro. Molto soddisfatto il Movimento Cinque Stelle che governa la città.

Questa è solo una delle modifiche ai conti pubblici che hanno ottenuto il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del centrosinistra ovvero di Mariasole Mascia, Davide Nicolussi e Vittoria Gaudio, e la contrarietà dei centristi Alessandro Cagliani e Cristina Biella. I dettagli per conoscere in che modo sarà possibile usufruire di questa agevolazione per la Tari saranno spiegati nelle prossime settimane.

Anche a Usmate Velate previsti sgravi sulla Tari fino al 45% per le attività costrette alla chiusura nei primi mesi del 2021 e la conferma della dilazione nei pagamenti con prima rata entro il 30 settembre e seconda rata entro il 15 dicembre. Questo è quanto è stato approvato dal Consiglio comunale nel corso della seduta di lunedì 28 giugno.

In merito agli importi invece l’Amministrazione ha optato per una riduzione della Tari per il 2021 per le utenze non domestiche. Complessivamente il calo della tariffa potrà toccare punte del 45%. Questo è stato possibile grazie a trasferimenti statali (53.000 euro) e a risorse statali prudentemente accantonate lo scorso anno (24.000 euro) che il Comune ha specificatamente destinato per sgravi per le attività che più hanno sofferto la zona rossa, arancione e gialla di inizio 2021.

L’incremento per le utenze domestiche oscilla fra il 5 e l’8% (in media 15-20 euro a nucleo familiare) e giunge dopo il mantenimento inalterato delle tariffe nel corso del 2020. Una scelta obbligata per l’amministrazione comunale che si è adeguata a quanto previsto dal Decreto legge 116/2020. La nuova normativa prevede infatti che «le superfici dove si svolge la lavorazione industriale sono escluse dall’applicazione dei prelievi su rifiuti (comprese i magazzini di materie prime e merci collegati alla attività produttiva)».

Per il comune di Usmate Velate, l’introduzione della normativa significa che gli 89mila euro di gettito che venivano garantiti da utenze industriali deve ora obbligatoriamente essere “spalmato” sulle altre utenze.

«Con le decisioni prese nel 2021 il Comune di Usmate Velate dimostra di controllare i costi e l’efficienza del servizio, scegliendo una strada che va nella direzione di aiutare ancora una volta le piccole, medie e grandi imprese che danno lavoro sul nostro territorio – afferma Marcello Ripamonti, assessore con delega al Bilancio – Avremo solo un lievissimo rialzo della tariffa per le utenze non domestiche, quantificabile fra il 5 e il 10% per la stragrande maggioranza delle famiglie residenti».