Le colonie feline considerate causa indiretta di una proliferazione di topi in zona Ceredo a Seregno tornano, forse loro malgrado, sotto la luce dei riflettori. A riportarcele sono state le polemiche, sviluppatesi sui social network, a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di diffidare i residenti dal provvedere al loro sostentamento. Tra chi ha preso posizione c’è Andrea Vidotto, che segue personalmente le quattro gatte. «La mia famiglia ed io -ha scritto Vidotto- ci occupiamo di loro da 8 anni ed abbiamo provveduto alla posa di due cucce per dare un riparo durante la notte, nel tratto di terreno dietro i box di pertinenza del condominio dove abitiamo».
«Abbiamo bonificato questa piccola area – prosegue – liberandola da numerosi rifiuti sotterrati da anni, ma ciononostante la gente si ostina ad abbandonare qualunque cosa nel campo. Diamo personalmente cibo e cure veterinarie alle quattro gatte, che sono state sterilizzate proprio per evitare la formazione di colonie. Il cibo umido è somministrato in maniera ordinata e rimosso dopo ogni pasto. Tutto avviene a nostre spese, senza mai chiedere nulla all’amministrazione comunale. Non diffidateci dal nutrire i gatti, perché è un loro diritto. L’eventuale presenza di topi non è da imputare ai gatti, ma alla negligenza ed allo scarso senso civico dei cittadini».
La replica del sindaco Alberto Rossi non si è fatta attendere: «Non posso che incoraggiare quanti, con modalità corrette, si occupano dei gatti che vivono liberi sul territorio, provvedendo alla loro alimentazione e contribuendo al contenimento della popolazione felina previsto dalla nostra normativa, ma è assolutamente necessario che chi non segue le regole si adegui ad una corretta operatività. A tal proposito, a coloro che vogliono impegnarsi, suggerisco di contattare una delle associazioni animaliste del territorio, al fine di acquisire la professionalità necessaria a svolgere questa attività di volontariato ambientale, in modo consono al decoro urbano oltre che a basilari regole igieniche». Per informazioni, è possibile rivolgersi a Caniemiciperamici Odv (caniemiciperamici@gmail.com), Randagi Per Caso Onlus (randagipercaso@gmail.com) e Noi per gli Animali Odv (noiperglianimali@gmail.com).