A Seregno il secolo di vita di suor Anna Maria, entrata in clausura a 72 anni

Dopo i cento anni della presenza in città, le suore Sacramentine di Seregno hanno festeggiato i 100 anno di suor Anna Maria. Una storia particolare la sua che è riuscita a prendere i voti, e a realizzare il suo proposito di clausura, a 72 anni.
Suor Anna Maria Profumo, 100 anni, in clausura dall'età di 72 anni
Suor Anna Maria Profumo, 100 anni, in clausura dall’età di 72 anni Paolo Volonterio

Nell’anno delle celebrazioni centenarie (2020) della presenza delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento in città, è stato ricordato, all’interno del monastero di via Stefano a Seregno, il secolo di vita di suor Anna Maria del Sacro Cuore, al secolo Anna Profumo. Nata nel marzo 1920 a Roccagrimalda (Alessandria), cresciuta a Rapallo e a Genova. È in città da una decina di anni, dopo averne trascorsi parecchi nel convento di Genova di via Byron, zona Albaro, e tuttora chiuso. Cento anni ricordati con una lucidità incredibile di mente e di parola e una confortevole capacità di movimento secondo una ricetta: assistere le consorelle malate e assai più giovani, ma soprattutto pregare, pregare senza sosta “avendo sempre fiducia nel Signore”..

Una storia unica e esemplare. La sua è stata una vita, fin da ragazza, di attesa di vivere in preghiera: il sì, gioioso e subito accolto, è arrivato a 72 anni, in età impropria per l’avvio della scelta claustrale. A 100 anni trasmette a tutti la freschezza della felicità per il dono ricevuto. Diversi “ostacoli” le si sono frapposti favorendo un lungo rinvio: le condizioni di salute della mamma (morta a 98 anni), la presenza di due sorelle “che volevano studiare” (Paola, deceduta a 97 anni e Maria Vittoria, sposata a Treviglio, mancata a 87 anni nel febbraio scorso), il periodo trascorso come educatrice (essendo diplomata maestra a 17 anni) nelle famiglie degli armatori Costa a Rapallo, i 30 anni svolti da assistente di un sacerdote malato a Rivarolo di Genova, sempre mantenendo intatto il desiderio di clausura fino all’incontro con un parroco che l’ha guidata ed aiutata nella sua volontà, che si è compiuta con la presentazione alle Suore Adoratrici di Genova Albaro, l’accoglienza e il suo «eccomi» a Gesù.

Come ha vissuto un’esperienza che continuamente si allontanava? Suor Anna Maria risponde con semplicità: “È stato il Signore a volerlo e a volermi”.

Sono rarissimi i casi di donne entrate in clausura in età così avanzata. Da Genova, primo luogo di clausura a Seregno, dove esercita la missione di preghiera e di adorazione come fosse una novizia, ha dimostrato che l’amore al Signore vince tutto. La superiora del monastero, suor Daniela Pozzi, riferisce con entusiasmo che “suor Anna Maria è ancora attiva, esempio ammirevole per tutte, la troviamo spesso in preghiera qua e là nel monastero, non solo in chiesa. L’abbiamo festeggiata per i 100 anni con letizia di tutte noi”.
Pregare è il senso della quotidianità di suor Anna Maria, che, dopo quasi 30 anni di professione e 100 all’anagrafe, canta il Magnificat per essersi vista “aprire la porta”, speranza realizzata dopo lunga attesa.