A Paderno strappo Forza Italia-Lega, gli azzurri sostengono Ghioni

Paderno verso il voto: il consigliere di maggioranza Ghioni decide di candidarsi e la coalizione Lega-Forza Italia che ha governato negli ultimi due mandati si rompe. Il sindaco facente funzione, Bogani, sarà sostenuto da Fratelli d’Italia.
La presentazione della candidatura di Bogani, secondo da destra, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia
La presentazione della candidatura di Bogani, secondo da destra, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia

Forza Italia rompe con la Lega e correrà con la lista civica Paderno Dugnano Cresce del candidato Alberto Ghioni. Nella giornata di oggi, in contemporanea con la presentazione della candidatura del vicesindaco Bogani sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia ha diramato comunicazione di adesione al progetto di Ghioni, mettendo di fatto la parola fine a una coabitazione e a una collaborazione politica durate quasi un decennio.

L’annuncio shock di FI arriva dopo che le acque in maggioranza sembravano essersi calmate, a seguito del repulisti effettuato in casa del Carroccio con la epurazione del segretario Rodolfo Tagliabue. Ora, questo strappo rende lo scenario interno al centrodestra assolutamente inedito: da una parte Forza Italia e Paderno Cresce in favore di Ghioni (che domani pomeriggio si presenterà alla città a Incirano) e dall’altra Lega e FdI per Bogani. Per Forza Italia, la conclusione di questa importante fase amministrativa coincide adesso con l’inizio di un nuovo percorso di crescita che dia concretezza ai progetti di sviluppo, innovazione e nuova occupazione.

«Per Forza Italia, la conclusione di questa importante fase amministrativa coincide adesso con l’inizio di un nuovo percorso di crescita – spiega Elia Torraca coordinatore locale di FI – capace di includere e rappresentare al meglio le tante realtà sociali e produttive della nostra Paderno Dugnano. Per questo, in sintonia con il coordinamento provinciale di Forza Italia, riteniamo che nella candidatura a Sindaco di Alberto Ghioni possano riconoscersi sensibilità, valori e idee che vadano oltre gli schieramenti politici tradizionali».