Il docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana”, di Ambrogio Crespi prodotto dal Gruppo Datamedia, sarà proiettato il 25 marzo alle 21 nella sala Maddalena (via della Maddalena 7) a Monza. All’evento, promosso dal Comune, sono annunciati il sindaco Roberto Scanagatti, il regista del film Ambrogio Crespi e l’avvocato di Enzo Tortora, Raffaele Della Valle. Il lavoro racconta dell’arresto del celebre presentatore di Portobello, accusato di essere un corriere della droga per conto della camorra. Poi del carcere e della successiva battaglia, fino alla conclusione con l’ammissione di un “errore giudiziario”.
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«Il docufilm arriva nel capoluogo brianzolo dopo le presentazioni al Parlamento Europeo, alla Camera dei Deputati a Roma e a Palazzo Marino a Milano – scrive il Comune – Il docufilm, in 60 minuti, racconta con uno stile innovativo la vicenda umana e giudiziaria di una delle figure che hanno fatto la storia recente del nostro paese, facendo emergere la grande dignità che ha caratterizzato Tortora in tutti i momenti della sua vita».