A Monza e Cesano c’è Vardirex, l’esercitazione in caso di calamità naturali

Dal 15 al 28 novembre attività addestrativa dell’Esercito - in particolare le Truppe Alpine insieme agli Alpini della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) - in diversi comuni italiani, tra i quali Monza e Cesano Maderno.
L’esercito impegnato nella attività addestrativa
L’esercito impegnato nella attività addestrativa

Si chiama Vardirex, acronimo di Various Disaster Relief Management Exercise, l’attività addestrativa dell’Esercito – in particolare le Truppe Alpine insieme agli Alpini della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) – in corso dal 15 novembre, fino al 28, in diversi comuni italiani, tra i quali Monza e Cesano Maderno.

L’esercitazione, giunta alla quarta edizione, ha lo scopo di ottimizzare il supporto dell’Esercito in caso di interventi di emergenza per calamità, di competenza della protezione civile. A Cesano Maderno, Salò (BS) e Campiglia dei Berici (VI) due Task Force, coordinate dal Comando Truppe Alpine, su base unità specializzate del Genio dell’Esercito, testeranno il coordinamento delle attività di soccorso e quelle per il ripristino della normalità a seguito di eventi calamitosi in particolare su eventi che comportano rischio idraulico.

Punto focale della esercitazione sarà la simulazione di attività per verificare la sinergia del sistema emergenziale nazionale, che nella specifica esercitazione si avvarrà della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini, e su come lo stesso potrebbe intervenire per contrastare eventi di tipo alluvionale, sismico in particolari condizioni meteo avverse e con il vincolo di rispettare le norme di mitigazione da rischio Covid 19.

Verranno quindi simulati smottamenti, frane e fenomeni alluvionali che richiederanno l’intervento immediato dei soccorsi che giungeranno via terra e via lago grazie al simultaneo impegno di personale appartenente alle squadre soccorso alpino militare (SSAM) – soccorritori delle Truppe Alpine – a cui si uniranno i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini.

Nello specifico, il contributo dell’Esercito sarà incentrato sulla presenza delle Truppe Alpine che schiereranno circa 300 uomini appartenenti alle Brigate Alpine “Julia” e “Taurinense” del 2° reggimento trasmissioni insieme a i piloti del 4° reggimento AVES (Aviazione Esercito) di Bolzano.

I volontari della Protezione Civile ANA interverranno per la messa in sicurezza delle zone alluvionali ed il dispiegamento di strutture sanitarie di pronto intervento. In tale contesto il 24 novembre a Monza, Toscolano Maderno, Salò e Campiglia dei Berici avranno luogo le esercitazioni dimostrative, sintesi operativa di un accordo di collaborazione siglato nel 2020 fra dall’Esercito, per il tramite del Comando delle Truppe Alpine e l’Associazione Nazionale Alpini.

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