A Monza c’è Scorpio: la street parade del Foa Boccaccio contro la giunta Allevi

Alle 14.30 di sabato 17 febbraio il concentramento a Monza, in piazza Castello, per la street parade di carnevale del Foa Boccaccio: è intitolata Scorpio, come l’operazione di polizia locale di novembre.
Il manifesto della street parade
Il manifesto della street parade

Si annuncia come parata di carnevale, ma con evidenti toni di contrasto alla linea politica dell’amministrazione comunale di Monza. Carri allegorici a tema e musica per dire “no agli allarmismi e alle politiche securitarie della giunta”, annunciati dal collettivo Boccaccio per la giornata di sabato 17 febbraio.

Manifestazione a cui le forze dell’ordine guardano con attenzione particolare, viste le tensioni degli ultimi tempi tra realtà legate ai centri sociali ed estremisti di destra in città. Fino a ieri mattina, questura e commissariato non risultavano informati circa eventuali percorsi che dovrebbe seguire il corteo, ma – secondo quanto appreso – già nel pomeriggio gli organizzatori avrebbero dovuto prendere contatti con i responsabili dell’ordine pubblico.

Difficile anche una stima sul possibile numero di partecipanti, anche se la “galassia antagonista” brianzola si rivolge ad un bacino di qualche centinaio di giovani. Alta sorveglianza, dunque, anche se la giornata non sembra a rischio incidenti. Innanzitutto manca l’elemento della contrapposizione con la fazione opposta, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane, quando gli antagonisti hanno cercato boicottare il gazebo elettorale di Casapound, provocando, in una occasione, la reazione di una quindicina di militanti di Lealtà Azione, degenerata nei disordini al mercato del sabato in piazza Cambiaghi.

L’intento della manifestazione, semmai, sembra essere goliardico e irrisorio nei confronti di amministrazione e polizia locale. Nel mirino dei collettivi monzesi c’è l’introduzione del cosiddetto “Daspo urbano” come strumento repressivo, il potenziamento del corpo di polizia locale e l’annunciata operazione “Scorpione”, che vede i vigili stessi impegnati in una serie di controlli nelle zone calde della città, a partire dalla stazione ferroviaria.

LEGGI l’operazione Scorpione

Il “giro di vite”, insomma, che la giunta Allevi ha cavalcato sin dalla campagna elettorale di un anno fa e che ha accompagnato l’amministrazione comunale soprattutto nei primi mesi del suo insediamento. Sull’opzione sgombero, come passata dalle bocche dei rappresentanti di giunta negli scorsi mesi, la strada è interrotta: il campo appartiene alla Figc e senza una richiesta specifica non sono motivabili interventi.

Sarà carnevale “inDasponente”, dunque. Un evento “contro”, ma che nei propositi degli organizzatori vuole essere comunque aggregativo. I ragazzi del Boccaccio hanno ormai da anni trovato “casa” nella sede dell’ex società sportiva Verga, al vecchio campo da calcio di via Rosmini. A pochi passi dalla stazione ferroviaria, ma pur sempre in una zona isolata della città. Sembra rientrare nell’interesse dei collettivi, per questo, cercare maggiore visibilità in città (vedasi le occupazioni temporanee di mesi scorsi, come quella dell’ex distributore di via Buonarroti, un tentativo di aprire una “vetrina” per far conoscere progetti e iniziative di Boccaccio e Tarantula) e non certo per motivi legati all’ordine pubblico.

«Vedremo se sabato sapranno limitarsi a esporre le loro idee, senza lasciarsi andare ad atti illleciti», ha detto l’assessore alla sicurezza Federico Arena, in merito alla manifestazione di sabato, il cui inizio è previsto alle 14.30, con il “concentramento” di piazza Castello.