A Carate Brianza la prima birra artigianale prodotta da una scuola (è al bergamotto)

L’istituto alberghiero Don Gnocchi di Carate Brianza lancia la prima birra artigianale prodotta e messa in commercio da un istituto scolastico italiano. Si chiama “Incontro” ed è una blond ale al bergamotto.
Carate: birra Incontro dell’istituto alberghiero Don Gnocchi
Carate: birra Incontro dell’istituto alberghiero Don Gnocchi Signorini Federica

Si chiama “Incontro”, emblema del percorso che l’ha portata in commercio pochi giorni fa. La blond ale “al bergamotto e pepe rosa, dall’intensa fragranza di agrume e dal sapore lievemente speziato” di cui si parla è entrata sul mercato pochi giorni fa ed è la prima birra artigianale targata “Alberghiero don Gnocchi” di Carate Brianza. È anche la prima birra artigianale prodotta e messa in commercio da un istituto scolastico italiano, e con tutta probabilità rappresenta in Europa la seconda esperienza con simili connotati.

Ma torniamo al nome. “Incontro” perché a prendersi per mano, in questo percorso nato circa un anno fa, sono stati la scuola con docenti e studenti e i professionisti del territorio. «Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con Birragaia, nostra “vicina” di casa (da circa un anno, nda) con cui condividiamo lo spazio di una cucina – spiega Tiziana Villa, preside dell’Istituto alberghiero Don Gnocchi – Rappresenta un risultato eccellente quando parliamo del nesso tra un istituto professionale e l’imprenditoria territoriale».

Ad essere coinvolte sono state 2 classi quinte, che guidate dal mastro birraio Giuseppe La Rocca e dal grafico Marco Galletti (che li ha aiutati nella realizzazione dell’etichetta) hanno potuto sperimentare l’intera filiera che dalle materie prime porta all’imbottigliamento e alla vendita.

«Le ore dedicate sono state spalmate tra la fine dello scorso anno e l’inizio di questo – dice il docente referente, professore Christian Castaldelli – I ragazzi hanno indagato e scelto le materie prime, scelto con cura gli ingredienti per l’aromatizzazione e messo a punto la ricetta. Sulle orme del mastro birraio hanno potuto conoscere le strumentazioni, le procedure per realizzare una “cotta” e anche la spillatura».


Ma lo studio dei ragazzi ha scavato molto più a fondo, perché prima «hanno studiato in maniera interdisciplinare il mondo della birra artigianale (dagli ingredienti al ruolo della birra in tavola e alla realizzazione di una vera indagine di mercato), cosa che a scuola facciamo per ogni prodotto dell’arte culinaria ed enogastronomica – spiega la preside – Si parla di un prodotto che sta vivendo in Italia un momento straordinario».

A restituire un retrogusto indimenticabile a tale percorso vissuto c’è infine la consapevolezza che quanto sarà ricavato dalle vendite andrà «a favore del fondo che il nostro istituto destina alle borse di studio».

«Davvero una bella esperienza, che intendiamo consolidare anche per il futuro» commenta Alessandro Riva, responsabile del birrificio Birragaia. Chi volesse assaggiare “Incontro” può trovarla al ristorante didattico Saporinmente (piazza Risorgimento 1, Carate Brianza) oppure al pub di Birragaia: 3 pezzi per 11 euro, 12 per 42 euro.