Sacra Spina, al via tre giorni di celebrazioni e festa

Sacra Spina, al via tre giorni di celebrazioni e festa

Sarà festa, comunque. Anche se il maltempo, annunciato da più parti, incombe sulla parte più folcloristica della ricorrenza. E il gruppo di volontari che, in occasione della festa della Sacra Spina, da anni allestisce illuminazione e fuochi d’artificio, incrocia le dita e resta fiducioso: «Lo spettacolo pirotecnico – uno dei più belli offerti nella nostra provincia capace di attirare migliaia di persone – si è sempre fatto, anche quando piovigginava. Ogni decisione, comunque, sarà presa in serata».

Di certo si svolgerà, in chiesa, la parte più autentica e importante della festa, in onore della reliquia della Corona di Cristo custodita a San Giovanni Bianco dal 1495. Venerdì 27 marzo dalle 20.30, la Via Crucis animata dai giovani della Valle Brembana, con partenza dalla chiesa di San Rocco. Le celebrazioni inizieranno sabato 28 marzo, alle 16, con la Messa presieduta dal parroco don Luigi Manenti. Come da tradizione, insieme al sindaco e a un fabbriciere, aprirà il tempietto che custodisce la reliquia. La Sacra Spina, quindi, sarà esposta solennemente sul presbiterio e si darà il via alla festa. La Messa sarà accompagnata dal canto del coro «Laeti cantores» di Urgnano. Seguirà la Messa delle 19, presieduta da monsignor Pasquale Pezzoli, canonico e rettore del seminario diocesano di Bergamo e cappellano di Sua Santità, con l’accompagnamento del coro Auriga di San Giovanni Bianco. Alle 20.30, tempo permettendo, in piazza Zignoni, si terrà il concerto della banda musicale «Cavalier Ghilardi» di San Giovanni Bianco. Alle 21,30 l’atteso spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Bruscella di Bari e l’illuminazione caratteristica del paese, con migliaia di lumini a disegnare il profilo dei ponti storici, delle strade e dei prati. Sul viale Roma le tradizionali bancarelle e al piazzale Alpini il luna park.

Domenica 29 marzo, le Messe saranno alle 7, alle 8 e alle 9. Quindi, alle 10.30, la celebrazione presieduta dal l’arcivescovo emerito di Siena Gaetano Bonicelli con l’accompagnamento del coro Auriga. Alle 15 è prevista la processione con la reliquia, guidata sempre da monsignor Bonicelli, accompagnata dalle confraternite religiose e dalla banda musicale di San Giovanni Bianco. Ai trentatreenni del paese il compito di portare il grande Crocefisso, alto quattro metri, realizzato da Matteo Mosca di San Pellegrino. Alle 18 la chiusura della festa con la Messa celebrata da monsignor Angelo Longaretti (già curato a San Giovanni Bianco dal 1967 al 1976), il canto del coro di Serina e la reposizione della reliquia.