Norcini, a Calcinate grande festaAssemblea e nuove regole

Si mantiene su ritmi particolarmente intensi l'attività dell'Associazione Norcini Bergamaschi, che domenica 5 maggio a Calcinate, nell'area del ristorante «Noi due» di via Ninola, propongono l'assemblea annuale e la Festa del Massànt.
Norcini, a Calcinate grande festaAssemblea e nuove regole

Si mantiene su ritmi particolarmente intensi l’attività dell’Associazione Norcini Bergamaschi, che domenica 5 maggio a Calcinate, nell’area del ristorante «Noi due» di via Ninola, propongono l’assemblea annuale e la Festa del Massànt.

Un appuntamento legato alla tradizione dei salumi bergamaschi, ma anche un momento di confronto per un settore molto cresciuto nei numeri e nell’esperienza. «La festa è un punto di contatto essenziale con la gente – conferma Gualtiero Borella, anima dell’Associazione – e sin dal mattino alle 8.30 proporremo la terza edizione del Concorso provinciale per il Salame tradizionale Bergamasco. Agli esperti assaggiatori si affiancherà una giuria popolare per un premio specifico. Non mancherà la gara di bravura e velocità nella legatura di salame e il tradizionale “pranzo del norcino”, con specialità tipiche di particolare pregio, aperto a tutti».

L’assemblea degli associati (poco meno di duecento) si terrà alle 14.30 e sancirà il lavoro sviluppato dal 2010 (anno di fondazione) dal gruppo guidato dal presidente Paolo Luisoni. «I nostri corsi – conferma Borella – hanno diplomato più di 300 allievi e lo scorso anno abbiamo pubblicato il “Manuale del Norcino Bergamasco” grazie al sostegno della Provincia e dell’Asl di Bergamo. È una base di riferimento essenziale per il settore. Ora c’è un’ulteriore novità che conferma la fiducia delle istituzioni: una delibera della Giunta regionale dello scorso ottobre ha dato il via libera alla figura della “persona formata” quale referente per la macellazione di suini e ovocaprini allevati per uso familiare, sgravando da tale compito il Dipartimento Veterinario dell’Asl, che mantiene comunque il ruolo di formatore».

La normativa precedente permetteva di macellare solo i suini, ora sarà possibile anche per agnelli e capretti fino a 6 mesi di età. La nuova regolamentazione assegna una qualifica professionale all’operatore che effettua la macellazione degli animali (ottenibile attraverso i corsi promossi dall’Associazione Norcini di concerto con l’Asl, che partono l’8 maggio a Calcinate) e snellisce gli obblighi burocratici, abolendo il pagamento della prestazione veterinaria.

«Aspetti – sottolinea Borella – che favoriranno la sopravvivenza dei piccoli allevamenti, e il macellaio/norcino non sarà più un semplice mestierante che esegue un lavoro antico ma un addetto qualificato che non può che elevare il livello dei prodotti». Già programmato anche il sesto corso base di norcineria, che partirà il prossimo agosto. Tutti i dettagli e i moduli necessari su www.norcinibergamaschi.it.