Serie C, torna il derby Seregno-Lecco: «Adesso giochiamo più sereni»

Nel momento emotivamente più delicato della sua stagione, il Seregno torna ad affrontare il Lecco in una classica del calcio lombardo.
Il gol di Martino Borghese, 34 anni, al Trento
Il gol di Martino Borghese, 34 anni, al Trento

Nel momento emotivamente più delicato della sua stagione, il Seregno è atteso domenica, con fischio d’inizio alle 14.30, dalla sfida casalinga contro il Lecco, remake di una classicissima del calcio lombardo, che torna in cartellone dopo 5 anni.

Gli azzurri arriveranno all’appuntamento forti del loro settimo posto in classifica di serie C, ma senza la bellezza di cinque squalificati, eredità in gran parte

del blitz esterno di sabato scorso a Trento

(1-0, firmato in apertura da un gol di Martino Borghese). Mancheranno infatti Gaetano Vitale, fermato per quattro turni dal giudice sportivo, dopo l’espulsione rimediata al Briamasco per un fallo su Carlo Caporali, poi Iacopo Cernigoi, Ermanno Fumagalli e Kaleb Jimenez, che erano diffidati e sono stati ammoniti, e infine Bernard Aga, che sconterà l’ultima giornata di stop conseguenza del cartellino rosso a Busto Arsizio.

La settimana in casa azzurra è stata accompagnata da una bufera mediatica, eredità delle polemiche seguite all’allontanamento del direttore generale Ninni Corda. In mezzo ci sono finiti il presidente dimissionario Davide Erba, per la diffusione di un suo vocale registrato prima della partita di Padova, e l’intero ambiente, per le dichiarazioni del presidente del Trento Mauro Giacca, che ha parlato di intimidazioni rivolte ai suoi tesserati e di esultanza dei giocatori seregnesi dopo l’infortunio rimediato da Caporali, nell’azione che ha portato all’espulsione di Vitale, trovando vasta accoglienza sui mass media nazionali.

Detto che Giacca ha poi sensibilmente cambiato versione, derubricando le intimidazioni ad urla dalla tribuna nel precedente match di Coppa Italia in settembre e smentendo che vi siano state esultanze nel momento in cui Caporali, che ha riportato un taglio alla gamba, era a terra, e che Erba ha chiarito che «il vocale è stato presentato in modo decontestualizzato e non c’entra nulla con la vicenda di cui tutti si stanno occupando da settimane», la società ha annunciato che adirà le vie legali per tutelare la propria immagine.

Quel che conforta, in questa situazione, è la capacità della squadra di fare gruppo e superare di volta in volta le difficoltà.

«Giochiamo molto più sereni rispetto a prima – ha spiegato dopo Trento il portiere Ermanno Fumagalli, indirizzando una stoccata nemmeno tanto velata a Ninni Corda – ed oggi facciamo finalmente calcio».

Senza i cinque squalificati, il tecnico Alberto Mariani dovrà fare di necessità virtù, per dare continuità alla risalita in classifica dei suoi.